Age Toscana: Adolescenza e disagio scolastico. Sabato 21 ad Arezzo
Data: Giovedì, 19 maggio 2011 ore 06:50:19 CEST
Argomento: Comunicati


Un ragazzo che presenta un disagio scolastico viene spesso considerato inferiore dal punto di vista cognitivo, ma non sempre è così. Spesso il disadattamento altro non è che la conseguenza di uno svantaggio latente o manifesto di ordine affettivo, cognitivo e relazionale. Per fornire un’adeguata informazione in materia e strumenti efficaci di prevenzione, l’Associazione Genitori A.Ge. Toscana e dei Genitori di Arezzo hanno organizzato l’incontro “Adolescenza e disagio scolastico”, con la psicologa Veronica Andreini in veste di esperta. Il corso, gratuito e aperto a tutti, si terrà sabato 21 Maggio 2011 ore 10.00 presso l’ITC “Buonarroti” in Piazza della Badia 2 ad Arezzo.                    
Con il termine disagio s‟intende un malessere esistenziale, inerente problematiche di carattere psicologico e/o psicopatologico. Nell’ambito scolastico i ragazzi a volte mostrano difficoltà psicopedagogiche di vario genere che, se non fronteggiate in tempi brevi, possono dare l’avvio a forme di disadattamento e/o di disagio scolastici.
La condizione sociale di svantaggio non sempre è legata ad un disturbo fisico e/o psichico, ma potrebbe trarre origine da occasioni di mancanza economica, affettiva, culturale e sociale. Solitamente, questa collocazione poco vantaggiosa relega il soggetto in una posizione gregaria e subalterna anche nei confronti del gruppo classe.

Strettamente correlati con il disagio scolastico è il fenomeno della dispersione. Questa è un fenomeno complesso, oltre che per la pluralità di cause che lo determinano, anche per il modo in cui si manifesta. Con il termine “dispersione” ci si riferisce all’insieme dei fattori che prolungano o interrompono il normale percorso scolastico come:  mancati ingressi; evasione dell’obbligo; frequenze irregolari; bocciature; ripetenze;  abbandoni, vale a dire tutti quei fenomeni che modificano il normale svolgimento del percorso scolastico di uno studente. Quindi non sempre “dispersione” è sinonimo di “abbandono”, ossia di “interruzione di frequenza”. Tuttavia, gli insuccessi scolastici (il cui indicatore primario è rappresentato da bocciature e ripetenze), specie se reiterati, sono spesso una delle cause dell’allontanamento dei ragazzi dalla scuola.

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