Il Consiglio d'Europa: ''Vietati i cellulari a scuola''
Data: Martedì, 17 maggio 2011 ore 16:00:00 CEST Argomento: Istituzioni
Se venissero accolte, le
raccomandazioni del comitato sull'Ambiente, l'agricoltura e gli affari
regionali e locali, del Consiglio d'Europa getterebbero nel panico
bambini e adolescenti, oltre a un buon numero di genitori
iperprotettivi che vogliono avere i figli sempre sotto controllo: in un
documento approvato all'unanimità e ora da sottoporre all'assemblea
plenaria l'organismo ha chiesto il bando dei telefonini e dei
dispositivi wireless dalle scuole per evitare i possibili effetti sulla
salute delle microonde sprigionate da questi
apparati.
Nonostante le ricerche scientifiche in questo campo siano ancora ben
lontane dal dare certezze, per i membri della commissione ci sono
sufficienti elementi per un bando 'precauzionale': "Bisogna rispettare
il principio di precauzione e revisionare i limiti correnti
all'esposizione - si legge nell'introduzione del documento - aspettare
prove certe potrebbe portare a grandi costi per la salute, come
successo in passato per l'amianto, il fumo di sigaretta o il piombo
nella benzina". Il rapporto contiene diverse raccomandazioni che gli
stati membri, una volta licenziato dall'assemblea, non devono comunque
considerare vincolanti: si dovrebbero innanzitutto adottare dei limiti
alle esposizioni alle radiazioni emesse dai dispositivi, allertando gli
utenti con degli avvisi sulla pericolosità sul genere di quelli dei
pacchetti di sigarette. Nelle scuole inoltre non dovrebbe essere
permesso l'uso dei cellulari, e dovrebbero essere promosse campagne per
un 'uso consapevolè di questi dispositivi. Sotto osservazione, si legge
in uno dei punti, dovrebbero finire anche i telefoni cordless e i
dispositivi per controllare i neonati a distanza se usano una
tecnologia simile a quella dei cellulari: "Anche se la ricerca non ha
dato risposte definitive, il principio di precauzione è d'obbligo
- spiega la senatrice Albertina Soliani, che fa parte della commissione
del Consiglio d'Europa che ha elaborato il documento - la vita delle
persone è più importante della possibilità di comunicare".
I risultati delle ricerche sulla pericolosità dei telefonini sono
controversi: secondo uno studio pubblicato lo scorso febbraio, ad
esempio, le telefonate lunghe modificano l'attività del cervello nelle
zone limitrofe alla posizione dell'antenna, ma non è chiaro se questo
cambiamento di attività abbia dei significati dal punto di vista della
salute, e anzi per un'altra ricerca l'uso del telefonino aumenterebbe
la memoria. Un'altro studio ha messo in luce invece alcuni effetti
negativi sulla fertilità, mentre le grandi indagini epidemiologiche su
un possibile legame con alcuni tumori non hanno ancora raggiunto
risultati conclusivi.
(da http://affaritaliani.libero.it)
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