Pidocchi e Santanchè
Data: Domenica, 15 maggio 2011 ore 19:46:45 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Pasquale AlmiranteForse aspira al ministero dell'istruzione o forse pensa che interessarsi di scuola possa  riaprirle  la notorietà, sta di fatto che l'on. Gabriella Carlucci, del Pdl e già soubrette televisiva,  dopo avere proposto una commissione parlamentare sui testi scolastici, grondanti fazioso comunismo, è ripartita all'attacco con un disegno di legge per professionalizzare i docenti  che ormai quasi per definizione sono  mangia pane a tradimento. Secondo questo disegno essi verrebbero iscritti in un albo nazionale solo se superano un esame rigorosissimo; se assunti dovrebbero essere sottoposti a periodiche valutazioni per la progressione di carriera, suddivisa in tre gradoni, da una commissione di esperti presieduta, manco a dirlo, dai dirigenti scolastici. Un nuovo stato giuridico insomma dei professori che integrerebbe o sostituirebbe quello ancora fermo, per cipiglio preciso della Lega,  in commissione cultura e redatto dall'on. Valentina Aprea, ma con l'aggravante, o l'attenuante, che ai fannulloni verrebbe alleggerito lo stipendio, per aumentarlo agli efficienti, con le conseguenti note di demerito da conservare nel fascicolo personale. Il disegno di legge è abbastanza articolato, benchè ciò che preme capire è il motivo di tanto interesse per la  scuola, non solo da parte della Carlucci, ma anche di tutto il Pdl, visto che un altro parlamentare propone tre mesi di sospensione ai docenti, soprattutto comunisti, che “fanno propaganda politica o ideologica nelle scuole”: a vigliare sulla fedeltà sarà ancora una volta il preside. Ma non finisce qui l'attenzione della destra sulla scuola. Un senatore Pdl ha presentato una interrogazione  alla Gelmini  sulla questione dei test Invalsi, chiedendo che ad occuparsene sia  il Parlamento, con “un'ampia ed attenta ricognizione”, visto che stanno suscitando proteste e rifiuti da parte di molte scuole. Ha pero scordato di chiedere perchè siano stati esclusi gli alunni disabili. Insomma quello Stato che il premier vorrebbe senza lacci, dovrebbe invece legare l'istruzione, legiferando su tutto: dai libri di testo alla idea politica, dalla professionalità  all'inculcare e all'educare, e ora perfino si sta pensando di predisporre la campagna contro la  pediculosi solo in determinate scuole. Suggerisce infatti il Movimento per l'Italia di Santanchè di disinfettare esclusivamente  quelle a maggioranza rom, pensando forse che i pidocchi sappiano in partenza su quale testa nidificare, quale cliente scegliere e il luogo dove migrare. Una legge contro il loro eccesso di libertà?

Pasquale Almirante - La Sicilia del 15 maggio 2011





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