Scuola, domani sit-in al Miur. I Precari: stop al massacro
Data: Lunedì, 09 maggio 2011 ore 20:57:33 CEST Argomento: Rassegna stampa
Protesta domani a
Roma del Coordinamento precari scuola, "che ha deciso di anticipare al
10 maggio la Giornata della rabbia precaria, precedentemente fissata
per il giorno successivo, per unire le proprie rivendicazioni a quelle
di genitori e insegnanti delle scuole elementari". In una nota, si
precisa inoltre che "l'11 maggio la Giornata della rabbia precaria si
svolgerà in concomitanza nelle altre rispettive città d'Italia con
differenti
iniziative
A Roma, quindi, domani dalle ore 15 si svolgerà un presidio di fronte
al Miur "che vedrà la partecipazione dei lavoratori, precari e non, e
dei genitori, tutti uniti in una lotta comune per opporci al vero e
proprio massacro che si sta facendo della scuola pubblica". Il
Coordinamento ritiene, inoltre, "la proposta del governo di assunzione
di circa 65mila precari in tre anni una mera propaganda che tace ed
elude la vergognosa realtà: il corposo piano di tagli già attuato (8
miliardi già sottratti alla scuola), di cui quest'anno si sta avendo
un'ulteriore tranche con 19.700 docenti e 14.176 Ata in meno, e quello
di 12 miliardi già programmato per il triennio 2012-2014".
Nello specifico, ecco i motivi della protesta: per una formazione
statale di qualità, democratica e per tutti; contro i tagli dei
finanziamenti all'istruzione pubblica; contro il più grande
licenziamento di massa della storia della Repubblica con 150mila posti
di lavoro in meno; per l'assunzione di tutti i lavoratori precari della
scuola; contro l'aumento del numero degli alunni per classe la
riduzione del tempo-scuola; per la difesa dei diritti degli alunni
diversamente abili. (da Repubblica.it)
redazione@aetnanet.org
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