I sindacati gialli prima ci svendono, poi esultano!
Data: Domenica, 08 maggio 2011 ore 06:57:55 CEST
Argomento: Rassegna stampa


I docenti precari inseriti nelle graduatorie sono 250.000. Già oggi,110.000 di essi, potrebbero essere inseriti nell’organico a Tempo Indeterminato sui posti vacanti e disponibili.  I sindacati gialli,invece, clandestinamente fanno accordi con il Min. Gelmini per 67.000 (docenti+ATA) immissioni in ruolo soltanto, ed in tre anni! Addirittura,in cambio, il Governo ottiene il via libera da parte di questi cosiddetti sindacati, alla norma che nel D.L. sullo sviluppo economico, dovrebbe bloccare sul nascere le tante istanze presentate nei mesi scorsi per arrivare all’assunzione a titolo definitivo, il risarcimento ed il riconoscimento del servizio pre-ruolo disposti dai giudici a favore dei precari della Scuola con tre anni di contratto! 
  Questi sindacati, prima hanno invitato i precari a ricorrere nei Tribunali del lavoro per non vedere in coriandoli le loro tessere, poi si accordano con il Ministro per disapplicare la norma comunitaria in tema di stabilizzazione del personale a tempo determinato, in cambio di 67.000 posti. Precari a vita, insomma. La Gelmini esulta ed elogia i suoi interlocutori. Si, perchè i “pacchi” tirati ai danni dei precari non finiscono qui. In un’intervista del 7 maggio 2011 a Il Mattino alla seguente domanda: “Saranno riconosciuti ai precari immessi in ruolo gli anni di precariato maturati?” risponde ” NO, partiranno dal primo stipendio ma saranno assunti a tempo indeterminato”. L’ affare diventa sconvolgente, poi, quando ad esultare della colossale svendita sono i sindacati tradizionali della Scuola!!
Si scatena la bufera nei vari forum dei precari e su Facebook contro i venditori di fumo.
I Cobas della Scuola, i vari comitati docenti ed ATA precari d’Italia nati dal basso in questi anni per contrastare la distruzione della Scuola Pubblica Statale NON ARRETRERANNO DI UN CENTIMETRO di fronte all’arroganza della casta! La lotta continuerà nelle scuole, nelle piazze e nei tribunali di tutta Italia e non solo. Denunceremo l’illegittimità della norma blocca-processi davanti alla Consulta e/o alla Corte di Giustizia europea(ci sono già varie sentenze di casi analoghi).
La notte passerà.NOI CI SIAMO E CI SAREMO SOPRATTUTTO DOPO, quando  se    andrà bene, si perderanno le tracce di questi squallidi e poveri personaggi che sfornano leggi su misura per il potente di turno, e calpestano i più elementari diritti di milioni di persone!
Giuseppe Tuozzo, doc.precario -Comit.docenti ed ATA precari Cobas di Salerno-    (http://tiggilibero.altervista.org/?p=1940)

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