Gelmini: ''Per i precari della scuola un piano triennale di assunzioni''. Berlusconi: previste migliaia assunzioni
Data: Venerdì, 06 maggio 2011 ore 15:30:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Nel decreto 'Sviluppo' c'è "un piano triennale di immissioni in ruolo. Sono 30mila i posti vacanti per il personale docente e 37 mila quelli per gli Ata". Lo spiega il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, a margine di una conferenza stampa a palazzo Chigi.
Grazie al piano assunzioni "il problema del precariato potrà essere risolto in meno di 6-7 anni- spiega Gelmini- Queste immissioni danno una doverosa risposta a chi già opera nella scuola a tempo determinato e smentisce quanto ha detto la sinistra che paventava nuovi tagli agli organici". (http://www.adnkronos.com/)La quantificazione di assunzioni per ogni anno del piano non c'è. Il ministro specifica solo che sono 67mila i posti da coprire e che il piano e' "triennale"


Berlusconi, previste migliaia assunzioni per precari

(AGI) -Il decreto Sviluppo approvato oggi in Consiglio dei ministri prevede "assunzioni a tempo indeterminato" per "decine di migliaia di precari della scuola, pari al numero dei posti vacanti". Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa convocata al termine del Cdm. Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha spiegato che "il decreto prevede di stabilizzare in modo organico parte del personale della scuola senza oneri aggiuntivi da parte dello stato". "Questo provvedimento - ha osservato il ministro dell'Istruzione, Universita' e Ricerca, Mariastella Gelmini - e' frutto di un lavoro che e' durato svariate settimane al tavolo per la crescita che ha visto stamattina sancire una grande condivisione da parte tutto il Consiglio dei ministri".
  Un provvedimento, ha aggiunto, importante per "il tentativo forte e serio di rilanciare lo sviluppo sempre con una'ttenzione alla stabilita' dei conti. Un fatto che trova riscontro nelle misure per la scuola, l'universita' e la ricerca". Gelmini ha quindi tenuto a sottolineare l'importanza per la scuola "del grande sforzo di immissioni in ruolo che e' frutto anche di un accordo con Cisl, Uil, Snals, Confsal e Gilda, che io ringrazio perche' insieme, in maniera propositiva e costruttiva abiamo raggiunto questo grande risultato". Il ministro ha quindi ricordato che "all'interno del decreto viene risolto problema dell'aggiornamento delle graduatorie. Eravamo di fronte a un contezioso piuttosto ampio e a un pronunciamento della Corte Costituzionale su come aggiornare le graduatorie, abbiamo scelto la cadenza triennale per garantire la continuita' didattica. Verra' inoltre prorogato il provvedimento salva-precari". Gelmini ha infine ribadito l'importanza "in un momento di ristrettezze economiche come questo, di prevedere un fondo per il merito che acquisira' risorse statali ma anche private per sviluppare i prestiti d'onore e - ha concluso - aumentare il numero delle borse di studio". .


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