Recuperati 400 posti sull'organico di diritto in Lombardia
Data: Mercoledì, 04 maggio 2011 ore 19:30:00 CEST Argomento: Sindacati
In apertura
della seduta odierna presso l‘USR Lombardia, le OO. SS. regionali,
convocate per una prima analisi dei dati relativi all'organico di
diritto per la secondaria di I grado, sono state informate che in data
29 aprile il MIUR ha disposto un recupero di 400 posti sul dato
previsto dall'obiettivo di taglio, posti docente, fissato per la nostra
Regione e senza distinguo di ordine di scuola.
I primi effetti di tale recupero consistono nell'annullamento della
decurtazione dei posti, previsti in aumento, per la scuola
dell'infanzia che, quindi, tornano a essere + 116 per tutta la Regione
cancellando i piani provinciali di taglio: (BG -3; BS -3; CO – 8; MN
-8; SO – 4).
Anche l'operazione di riduzione del taglio di 250 posti per la primaria
da compensare con un aumento del taglio sul I e II grado viene, in
questo modo,
annullata.
Altrettanto vale per l'odioso disposto accantonamento di 50 posti
sull'organico di diritto per il sostegno che invece vengono così
liberati per le future immissioni in ruolo.
L'Amministrazione ha poi proposto di spalmare quel che rimane del
“bonus” consegnatoci, ovvero 150 posti, in modo tale da assegnare +50
per il I grado e +150 per il II grado. Su tale tema è stata concordata
una riunione di aggiornamento per il giorno 5 maggio.
Questo è quanto avvenuto.
A chi affidare la paternità di questo positivo risultato non ci
interessa!
La FLC CGIL Lombardia è conscia di aver fatto fino in fondo una vera
battaglia d'opposizione contro i tagli alla scuola pubblica e in difesa
del principio costituzionale del “diritto allo studio” fortemente messo
in discussione con l'attuazione dei termini definiti dai tagli della
finanziaria del Governo.
Tutto ciò rappresenta sicuramente un segnale in contro tendenza con
quanto fino ad ora messo in atto contro la scuola pubblica, e contro il
bene pubblico dell'istruzione.
Tuttavia questo primo risultato ancora non basta!
Occorre che, in particolare per la secondaria di II grado, per la quale
è previsto un taglio di circa 900 posti, si proceda allo stesso modo
recuperando quindi risorse in sede di organico di diritto.
Non possiamo dimenticare altresì la grave situazione di taglio prevista
per il personale ATA che prevede una decurtazione di 1.628 posti in
stragrande maggioranza collaboratori scolastici.
La limitazione pesante prevista per detto personale mette seriamente a
rischio la tenuta ordinaria della normale attività didattica. La
qualità della scuola pubblica passa, infatti, anche attraverso una
gestione dei servizi all'altezza della gestione delle diverse proposte
di offerta formativa formulate dalle singole istituzioni autonome
scolastiche.
In proposito rifiutiamo le idee formulate dal Ministro Gelmini che
mirano da una parte ad addossare la responsabilità ai Dirigenti
scolastici perché ritenuti incapaci di gestire i servizi delle scuole,
e dall'altra quella di scaricare le responsabilità di compensazione del
personale a carico degli enti locali.
Il diritto allo studio è un diritto costituzionale e quindi esigibile e
ciò non può che attuarsi con personale docente all'altezza della
situazione richiesta e con una gestione dei servizi altrettanto
adeguata e certa nel tempo.
FLC CGIL Lombardia continuerà nella sua azione di contrasto proprio
così come positivamente è avvenuto con l'assemblea/presidio regionale
il 2 Maggio davanti alla Regione Lombardia e con le quasi 300 assemblee
territoriali.
Ribadiamo l'invito alle istituzioni locali affinché si adoperino per la
rimozione dei tagli alla scuola pubblica lombarda, poiché quanto
ottenuto ancora non basta.
In difesa della scuola pubblica scioperiamo tutti il 6 maggio!
(da flc-Cgil)
redazione@aetnanet.org
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