Sui precari Gelmini ascolti i sindacati invece degli azzeccagarbugli
Data: Mercoledì, 04 maggio 2011 ore 07:46:09 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Il ministro Gelmini -totalmente succube, e perfino colpevolmente ignara, delle decisioni del ministro Tremonti che, come dimostra il DEF, intende risanare lo Stato a spese della scuola pubblica- per una volta ascolti le richieste che arrivano in modo unitario dai sindacati della scuola e dall'opposizione e apra un tavolo di confronto politico.
Il Partito Democratico ribadisce le proprie proposte:
1- eliminare la terza tranche di tagli prevista per il prossimo anno (19.700 docenti e 14.500 personale ATA), se non si vuol far sparire definitivamente il tempo pieno dalla primaria e far vivere gli studenti delle superiori in classi sovraffollate oltre ogni limite di legge;
2- stabilizzare tutti coloro che stanno lavorando su posti vacanti, per garantire la necessaria continuità didattica, che è grande parte della qualità della scuola;
3- definire un organico funzionale al piano dell'offerta formativa delle scuole.                      
Il Governo impegni le proprie intelligenze a realizzare questo, piuttosto che trovare rimedi da azzeccagarbugli per aggirare le normative europee cancellando, solo per i lavoratori della scuola, il limite del triennio come vincolo delle stabilizzazioni dei contratti di lavoro.
     (dichiarazione di F.P., da Pd)

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