In Liguria lo spettro Sicilia. Sui vincitori al concorso ds assunti con riserva pende l'annullamento
Data: Mercoledì, 04 maggio 2011 ore 07:33:17 CEST Argomento: Rassegna stampa
"È arrivato
al pettine il nodo dell’ultimo concorso riservato a posti di dirigente
scolastico nella regione Liguria. Sui
vincitori, assunti con riserva ma ormai al quarto anno di servizio,
pende la spada di Damocle del possibile annullamento defi nitivo della
procedura concorsuale indetta con decreto ministeriale del 3 ottobre
2006, annullamento che travolge-rebbe anche le loro nomine. Il
15 aprile prossimo, infatti, davanti ai giudici del Consiglio di stato
è prevista la discussione del loro appello contro l’annullamento deciso
in primo grado dal Tribunale amministrativo re-gionale per la Liguria
con sentenza n. 837 del 25 maggio 2007 ma sospeso dal Consiglio di
stato
stesso.
Si era rivolto al Tar un candidato che non aveva superato il
concorso.
Se i giudici di palazzo Spada
dovessero confermare la sentenza dei colleghi liguri, si profilerebbe
uno scenario da incubo, come quello vissuto dai dirigenti scolastici
della Sicilia, il cui concorso, quello ordinario del 2004, è stato
annullato dalla Corte di giustizia amministrativa della Sicilia e per i
quali si è dovuto varare una legge per mantenerli in servizio ma che li
ha comunque costretti a ripetere un concorso già vinto.
Il nodo che i giudici dovranno sciogliere riguarda la legittimità della
composizione della commissione giudicatrice. Il ricorrente escluso
dalla graduatoria di merito aveva contestato i requisiti del presidente
e dei due commissari, e il Tar aveva accolto due delle tre
contestazioni presentate. Per un commissario, perché rappresentante
sindacale; per l’altro, perché in quiescenza da più di tre anni.
Entrambe le posizioni vietate dal regolamento. Ma varrebbe un altro
decreto per la scelta dei commissari, sostengono gli appellanti, quello
del presidente del consiglio dei ministri del 30 maggio 2001, n. 341.
Poiché esso costituisce norma speciale espressamente richiamata
dall’art. 8 del bando di concorso riservato, le sue previsioni
prevalgono su quelle eventualmente incompatibili del decreto n. 487.
Mario D’Adamo (da http://www.italiaoggi.it/)
redazione@aetnanet.org
|
|