A Palermo lunedė sit-in Flc-Cgil contro i tagli, ''Regione intervenga''
Data: Sabato, 30 aprile 2011 ore 07:06:11 CEST Argomento: Rassegna stampa
La scuola
siciliana scende nuovamente in piazza contro i tagli del governo
nazionale e per chiedere alla Regione interventi a favore
dell'istruzione pubblica e per il diritto allo studio. L'iniziativa e'
della Flc Cgil, che ha organizzato per lunedi'
2 maggio, a partire dalle 10.30, un sit- in davanti l'assessorato
regionale all'istruzione e formazione (via Ausonia 122) al
quale parteciperanno delegazioni da tutte le province. "La terza
tornata di tagli alla scuola- dice Giusto Scozzro, segretario generale
della Flc Cgil siciliana- non e' piu' sostenibile, le conseguenze
potrebbero essere disastrose sui lavoratori e sull'offerta formativa,
che potrebbe diventare
inadeguata".
Cgil e Flc hanno in proposito scritto al presidente della regione
nei giorni scorsi chiedendogli di "assumere la scuola pubblica statale
come una priorita' e di definire un piano programmatico di interventi
per sostenere il diritto allo studio, la programmazione dell'offerta
formativa frutto di confronto e condivisione, per migliorare l'edilizia
scolastica e i servizi per l'integrazione e per dare ai precari e a chi
ha perso il lavoro un'opportunita' rispensando i progetti regionali
finanziati col Fondo sociale europeo". "La nostra iniziativa a sostegno
di queste richieste- sottolinea Scozzaro- non cessera'. Chediamo
all'assessore Centorrino di discutere le nostre proposte e di
concertare gli interventi necessari".
Negli ultimi 2 anni scolastici la scuola siciliana ha perso 12
mila posti di lavoro e il prossimo anno se ne aggiungeranno 4.200: 16
mila posti in meno in tre anni pari al 12% del totale nazionale. "Una
catastrofe per l'occupazione intellettuale e degli operatori
scolastici- dice Scozzaro- di cui la Sicilia avrebbe fatto volentieri a
meno". (AGI)
redazione@aetnanet.org
|
|