Safari job, accordo tra Inpdap e Agenzia nazionale per i giovani
Data: Venerdì, 29 aprile 2011 ore 18:00:00 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Un accordo di collaborazione tra l'Inpdap e l'Agenzia nazionale per i giovani denominato 'Safari Job' è stato siglato oggi presso il ministero della Gioventù dal presidente dell'Inpdap, Paolo Crescimbeni, alla presenza del ministro Giorgia Meloni.
Lo scopo del ‘Safari job-tirocinio formativo in Europa' è quello di fornire ai giovani partecipanti un'esperienza, un soggiorno presso un paese europeo di lingua francese, inglese, portoghese, spagnola e tedesca, che permetta loro di confrontarsi con il mondo del lavoro, valorizzarne la crescita umana, sociale e professionale.                        
"L'accordo - precisa Paolo Crescimbeni - prevede la messa a disposizione, da parte di Inpdap, di circa 3,5 milioni di euro in due anni, per realizzare tirocini formativi della durata variabile da 16 a 24 settimane. All'apprendimento della lingua si associa anche una esperienza lavorativa di almeno 25 ore settimanali, presso enti pubblici, amministrazioni o aziende private individuate dall'Agenzia nazionale per i giovani. In sostanza si tratta di una vera e propria esperienza di scuola-lavoro molto intensa, che contribuirà all’inserimento nel mondo del lavoro dei nostri giovani".
L'opportunità è destinata ai figli e orfani di dipendenti della pubblica amministrazione, iscritti all’Inpdap, che siano diplomati, studenti universitari o laureati, di età inferiore a 31 anni. Saranno realizzati circa 400 tirocini formativi durante i quali i giovani frequenteranno un corso di lingua e faranno un’esperienza lavorativa.
I partecipanti saranno individuati da Inpdap sulla base di una graduatoria strutturata sull'indicatore Isee, proprio per favorire i giovani appartenenti alle famiglie meno abbienti, in linea con la mission istituzionale dell’Ente di svolgere un ruolo attivo nel welfare italiano.
"Safari Job - dice il direttore generale dell'Agenzia nazionale per i giovani Paolo di Caro - è per l'Ang un passo verso la nuova strategia sulla gioventù Youth on the Move. L'Agenzia nazionale per i giovani ed il ministero della Gioventù con la preziosa partnership dell’Inpdap raccolgono, con questo primo esperimento, la sfida di far muovere i giovani italiani a fini di apprendimento ed inserimento nel sistema - lavoro europeo".
"I giovani italiani di oggi - dice il ministro Giorgia Meloni - rappresentano la prima generazione europea ‘di massa’. Una generazione che non considera più il viaggio come un privilegio di pochi, ma come un’opportunità alla portata di tutti per soddisfare curiosità e desiderio di scoperta. Una generazione che, a dispetto del luogo comune, conosce almeno una lingua straniera, con la quale ha imparato non solo a parlare ma a pensare, a ragionare e a vivere".
"Questa - sottolinea - è la prima 'generazione Erasmus' nella storia d'Italia che considera normale poter trascorrere un periodo all’estero nel percorso della propria formazione: non cervelli in fuga, ma giovani preparati pronti a riportare in Italia le nozioni e le tecniche apprese nei quattro angoli del Vecchio Continente. Oggi i giovani possono dirsi pienamente europei, sentendosi a casa propria a Berlino come a Lisbona, ad Atene come a Stoccolma".  (Labitalia)

 redazione@aetnanet.org






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-241483.html