Idv, Di Giuseppe: Gelmini abbandona precari. Zazzera: insoddisfatti da incontro con Gelmini
Data: Giovedì, 28 aprile 2011 ore 19:52:04 CEST Argomento: Rassegna stampa
“L’incontro
tenutosi oggi con il Ministro Gelmini sul tema del precariato
scolastico e della riapertura delle graduatorie ad esaurimento, ha dato
esiti totalmente insoddisfacenti” cosi l’On. Anita Di Giuseppe (Idv)
“Nonostante il Ministro abbia comunicato la volontà di ottemperare alla
sentenza della Consulta, permettendo così ai precari iscritti nelle
graduatorie ad esaurimento di indicare una provincia in cui essere
inseriti, successivamente ha presentato una soluzione per il problema
del precariato scolastico, totalmente insufficiente; Infatti – prosegue
il Deputato Idv – la previsione di stabilizzare soltanto 30.000 precari
in tre anni è assolutamente inaccettabile alla luce degli oltre 60.000
precari che, secondo la normativa europea (Direttiva 99/70/CE), hanno
già maturato i requisiti per l’assunzione a tempo indeterminato.
(AGENPARL)
Questa soluzione – conclude l’On. Di Giuseppe – far da
tampone solo momentaneamente, abbandonando nel limbo migliaia di
precari e le loro famiglie. L’opinione concorde con l’On. Zazzera ed il
Sen. Giambrone (Idv), è che le proposte avanzate dal ministro in data
odierna, non soddisfino in alcun modo le reali necessità della scuola”.
Zazzera (idv), insoddisfatti da
incontro con Gelmini
(AGENPARL) - Roma, 28 apr - “Consideriamo insoddisfacenti le proposte
avanzate oggi dal ministro della Pubblica Istruzione. Avevamo chiesto
alla Gelmini un confronto sul tema del precariato scolastico e della
riapertura delle graduatorie ad esaurimento ma il ministro continua a
fare orecchie da mercante”. Lo dichiara Pierferlice Zazzera, capogruppo
Idv in commissione cultura alla Camera che, insieme ai parlamentari
Anita Di Giuseppe e Fabio Giambrone, ha partecipato oggi all’incontro
tra il ministro ed una delegazioni di 60 parlamentari di maggioranza ed
opposizione. “Il ministro non ha chiarito come intenda affrontare
l’altro spinoso problema relativo all’entità del precariato scolastico
e alle politiche da adottare per assorbirlo. Non si capisce infatti in
che modo il piano programmatico di immissioni in ruolo, che prevede la
stabilizzazione di 30.000 precari in tre anni, possa considerarsi
accettabile, nel momento in cui risultano oltre 60.000 i precari che
hanno maturato i requisiti per l’assunzione a tempo indeterminato e che
quindi possono rivolgersi ai tribunali per ottenere per via giudiziaria
quel diritto alla stabilizzazione che il Ministro continua a negare
loro” ha aggiunto Zazzera. “Abbiamo chiesto al ministro di affrontare
con urgenza la questione delle modalità adottate nella revisione delle
classi di concorso per gli istituti secondari superiori che, oltre a
limitare ulteriormente le possibilità lavorative degli insegnanti
precari, comprometteranno sensibilmente la qualità dell’offerta
formativa del nostro sistema di istruzione superiore” conclude il
capogruppo IDV in Commissione Cultura della Camera.
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