Libri di testo: sono da rivedere anche quelli di scienze
Data: Mercoledì, 27 aprile 2011 ore 11:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
La proposta
arriva dal presidente dei Circoli dell'Ambiente Alfonso Fimiani. A
quando una revisione dei testi di filosofia, di letteratura e persino
di matematica ?
Il monopolio culturale della sinistra non riguarda solamente i libri di
storia. Ad essere messi sotto tiro adesso sono anche i testi che si
occupano di educazione ambientale.
Nei giorni giorni scorsi il presidente dei Circoli dell’Ambiente
Alfonso Fimiani ha scritto alla deputata Gabriella Carlucci (prima
firmataria di una proposta di legge per l’istituzione di una
commissione di inchiesta sui testi scolastici) chiedendo di occuparsi
anche dei libri di scienze.
Per Fimiani, la "battaglia" va allargata anche "all'informazione nelle
scienze, nelle materie tecnico-tecnologiche e nella materia ambientale,
facendo luce sulle grandi verità che vengono omesse, partendo proprio
dalla questione energetica in questi giorni alla ribalta
nazionale". Fimiani spiega di voler agire "contro il
monopolio culturale di una sinistra che letteralmente 'okkupa' i libri
di testo e tenta di indottrinare le nuove generazioni attraverso una
vera e propria comunicazione di regime di matrice sessantottina".
Di questo passo c’è da aspettarsi che qualcuno chieda di rivedere anche
i testi di filosofia, che sono da sempre strumenti di diffusione di
idee potenzialmente sovversive; e non si tratterebbe di riscrivere
solamente il capitolo dedicato a Carlo Marx, perché il rischio di
trasmettere idee fuorvianti alle giovani generazioni è sempre in
agguato.
Anche la letteratura classica potrebbe essere sottoposta a revisione:
ma vi pare mai che a ragazzine di 16 anni si possano far leggere (e
addirittura tradurre) i versi con sui la poetessa Saffo esaltava
l’amore per le sue amiche ?
E se proprio la vogliamo dire tutta forse bisognerebbe cancellare dai
testi scolastici anche alcuni importanti capitoli di matematica.
La teoria degli insiemi di Georg Cantor non è un bell’esempio per i
nostri giovani: Cantor stesso, sconvolto dalle conseguenze logiche
della sua teoria, incominciò a perdere il lume della ragione e finì i
suoi giorni in un ospedale psichiatrico.
Quanto poi agli studenti del liceo artistico, si mettano pure l’animo
in pace: lo spazio dedicato ad alcuni importanti artisti potrebbe
essere decisamente ridimensionato visto che non pochi capolavori
dell’arte sono stati realizzati sotto gli effetti dell’alcool o delle
droghe.
Insomma, prepariamoci: in un futuro non troppo lontano dai libri di
testo potrebbero finalmente essere cancellati contenuti politicamente
scorretti, moralmente non condivisibili o più semplicemente sgraditi a
chi governa il Paese.
(da Tecnica della Scuola di R.P.)
redazione@aetnanet.org
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