Giudice del Lavoro III conferenza organizzativa legali Anief, Roma 8 maggio 2011
Data: Martedì, 26 aprile 2011 ore 14:13:29 CEST Argomento: Sindacati
Partono i primi
ricorsi per la stabilizzazione, estensione dei contratti al 31 agosto,
scatti biennali. Per la Consulta le assunzioni dei precari sarebbero
costituzionali. Vittoria Anief a Milano dove un ATA ha riconosciuto la
nomina giuridica per tutto l’anno, senza ricorso.
Si avviano alla conclusione i lavori della segreteria per
l’assegnazione della prima tranche dei 4.000 ricorsi che saranno
depositati entro l’inizio dell’estate nelle diverse corti territoriali
d’Italia dai primi 100 avvocati che seguiranno le cause e che sono
stati convocati a Roma, l’8 maggio prossimo, in conferenza
organizzativa per discutere degli orientamenti recenti dei tribunali
della Repubblica, in vista della stesura delle memorie definitive.
Nella seconda tranche, saranno assegnati altri 4.000 ricorsi che
partiranno subito
dopo.
E’ sempre possibile chiedere all’Anief di aderire ai ricorsi, essendo
stato spostato il termine di prescrizione della messa in mora al 31
dicembre 2011.
Le recenti sentenze di Vicenza e di Terni come quella di appello di
Perugia, di segno apposto alla sentenza di Siena che ha ordinato la
conversione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato,
hanno offerto nuova materia di riflessione ai legali che sono impegnati
a tutelare e a rivendicare i diritti dei ricorrenti che si sono
affidati all’Anief per veder riconosciuto il diritto all’immissione in
ruolo e alla parità di trattamento con il personale di ruolo. Ed è
normale che i giudici si pronuncino in maniera differente, tanto più
quando sono chiamati a disapplicare una normativa nazionale nel
rispetto della normativa comunitaria, e a porre fine a una prassi
consolidata su cui si è basato il funzionamento del sistema scolastico.
Già che se ne parli correntemente nei siti specialistici del settore,
nelle aule parlamentari, negli ambienti sindacali, negli incontri
ministeriali, dopo un decennio di immobilismo mediatico e propositivo,
è un successo che l’Anief rivendica ad alta voce e con tono fermo. Una
proposta di legge, tre piattaforme rivendicative inserite in
altrettanti scioperi nazionali con conseguente discussione del tema
presso il Ministero del Lavoro, 8.000 ricorsi in corso di deposito,
sono la prova più evidente di come la nuova decisa azione sindacale
promossa dall’Anief fin dalla sua costituzione, in questi due anni -
oggi, peraltro, seguita da pressoché tutte le sigle sindacali - ha
messo al centro dell’agenda politica il problema della stabilizzazione
del precariato scolastico. Problema che come quello della mobilità dei
precari, dovrà trovare, una soluzione positiva.
Per non parlare della costante azione sindacale nel territorio dove
ancora di recente l’AT di Milano ha riconosciuto il diritto di una
ricorrente ATA iscritta all’Anief di estensione del contratto dal 30
giugno al 31 agosto, per il solo riconoscimento giuridico, per l’a. s.
2009/2010.Considerato che il personale ATA matura l’intero punteggio su
12 mesi e non su 6 mesi come per gli insegnanti è del tutto evidente
l’importanza del risultato ottenuto.La decisione dell’AT conferma la
capacità operativa della struttura territoriale dell’Anief che assiste
gratuitamente tutti i soci perché abbiano riconosciuto il danno
subito.La nostra socia potrà ora ottenere il punteggio spettante ed
ottenere qualche posizione in più nella graduatoria. Soltanto in
Italia, infatti, si assegnano contratti per 10 mesi invece che per 12,
non si pagano gli scatti biennali di anzianità e si ricorre ai
supplenti per coprire cattedre vacanti, a dispetto della continuità
didattica e della motivazione del personale scolastico.
Entrando nel merito delle sentenze negative degli ultimi giorni
promossi da alcuni precari, senza nulla togliere al dibattito che
avverrà tra i nostri legali, è evidente che i giudici hanno censurato -
Vicenza - il diritto dei ricorrenti con contratti al 30 giugno (non su
posto vacante e disponibile come sta richiedendo per il momento Anief)
o senza documentazione specifica - Terni - comprovante la natura del
posto coperto (senza l’istanza di accesso agli atti messa a
disposizione da Anief), non hanno avuto modo di apprezzare (Perugia) la
recente sentenza n. 41/2011 della Consulta, che, al di là delle
sentenze n. 217/2011, n. 89/2003 della stessa Corte relativo a un
richiamo prescrittivo della prova concorsuale per l’assunzione nella P.
A., richiamando la disciplina vigente nel comparto scuola, hanno
ricordato come le procedure di assunzione per scorrimento di
graduatoria del personale scolastico siano concorsuali e avvengano nel
rispetto del principio di merito tutelato dall’art. 97 della
Costituzione.
Vogliamo rassicurare i precari, pertanto, che i ricorsi presentati
dall’Anief contribuiranno a delineare un quadro più chiaro dell’oggetto
del contendere e a far apprezzare dai giudici elementi, magari ancor
troppo poco valorizzati. Alla fine di questo possibile lungo
contenzioso, nel caso di resistenza in Appello e in Cassazione
dell’Amministrazione, sempre se non sarà trovata prima una soluzione
politica, riteniamo che ancora una volta si formerà una giurisprudenza
tale da risolvere per sempre la precarietà nel settore dell’Istruzione
e da risarcire adeguatamente gli aventi diritto.
(da Anief)
redazione@aetnanet.org
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