Allakatalla con la Sicilia nel cuore. Nell'Argentina dei nostri migranti
Data: Domenica, 24 aprile 2011 ore 11:00:00 CEST
Argomento: Redazione


“A Merica ô luntanu” così veniva definita l’Argentina dai siciliani che partirono per quella terra alla fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. L’Argentina, “dove tutto è di più, nel bene e nel male”, come sostiene il responsabile della Rappresentanza dell’Unione Europea a Buenos Aires, Gaetano Petralia, è stata meta di una tournée di Alfio Patti che ha portato il suo spettacolo “Allakatalla” ai siciliani di Buenos Aires e Cordoba. La performance dell’aedo dell’Etna, inserita nel progetto “La Sicilia nel cuore” promosso dal Comune di Pedara (CT) e finanziato interamente dalla Regione Siciliana, Assessorato Famiglia Previdenza Sociale Lavoro ed Emigrazione, è stato integrato dai brani poetici di Mons. Francesco Pennisi, pedarese.
Al percorso di cunti e canti siciliani, eseguiti da Patti, si sono alternate letture a cura di Antonio Fallica, Marinella Cantone e Sebastiano Squadrito, il tutto per la regia di Salvo Tomaselli e le proiezioni video e musiche di Salvo De Luca.
A Buenos Aires lo spettacolo è stato inserito nella settimana di “Arte y Moda e Cocina de Sicilia” che si è svolta dal 5 al 9 aprile, organizzata dalla Fesisur, Federaciòn de Entitades sicilianas de Argentina, diretta da Carmelo Pintabona e si è svolto nell’Associacion de Socorros mutuos siciliana, nella zona dei Mataderos.
A Cordoba, invece, lo spettacolo si è tenuto presso la sede della “Famiglia siciliana”, associazione presieduta da Placido Franco, e diretta da Salvatore Ardita.
Agli spettacoli, che hanno parlato direttamente al cuore degli emigrati che “soffrono” di una struggente nostalgia per la loro terra di origine, hanno fatto da cornice diversi incontri culturali e istituzionali. La delegazione pedarese, infatti, capitanata dal sindaco della cittadina etnea, avv. Antony Barbagallo e dal presidente del consiglio comunale, Alfio Cristaudo, ha incontrato, presso la sede del Circolo degli italiani di Buenos Aires, il console Giuseppe Scognamiglio, il presidente del Fesisur Carmelo Pintabona e il Capo Dipartimento dell’assessorato della Regione siciliana, Lavoro ed Emigrazione, Alessandra Russo.

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