Bologna, Materne con lista d'attesa per oltre 300 bambini
Data: Sabato, 23 aprile 2011 ore 14:30:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


 La cifra non e' definitiva e potrebbe essere ritoccata al ribasso, ma al momento sarebbero 919 i bimbi in lista d'attesa per un posto nelle materne della provincia di Bologna. E' questo, infatti, il dato presentato dall'assessore all'Istruzione della Provincia, Giuseppe De Biasi, alla Conferenza provinciale di coordinamento.
Un "dato decisamente critico" su cui influisce anche l'aumento della natalita', commenta l'assessore, ricordando che lo scorso anno il dato della lista d'attesa si attesto' intorno a quota 600. Solo per Bologna citta', al momento rimarrebbero fuori 307.
 In particolare questo, pero', e' un dato non ancora certo perche' potrebbe ancora essere viziato dall'iscrizione provvisoria di un bimbo in piu' materne. La lista potra' essere accorciata anche dai 142 posti disponibili nelle paritarie, ma questa naturalmente e' una scelta che spetta alle famiglie. Secondo De Biasi, comunque, alla fine il dato in citta' potrebbe consolidarsi intorno ai 150-150 bimbi. Tornando alla provincia, invece, tra i Comuni con le liste piu' significative si segnalano Crevalcore, Casalecchio e Monterenzio. Per quanto riguarda la primaria, invece, dal confronto con l'Ufficio scolastico provinciale (Usp) si conferma il tempo pieno solo per le classi che lo avevano gia': quindi le nuove prime, seconde e terze saranno tutte a 27 ore, le quarte e le quinte a 30 ore.
"Tutte le compresenze salteranno - spiega De Biasi - perche' tutte le nuove prime partiranno con 27 ore, il minimo ministeriale". Anche per le medie si dovra' far fronte ad un "taglio notevole" dei docenti, aggiunge De Biasi: intanto al tavolo per l'offerta formativa "abbiamo cercato di pilotare le situazioni di criticita' presenti in alcuni istituti verso altri" con maggiori disponibilita'. Un quadro difficile sul quale, nei prossimi giorni, la Conferenza provinciale interverra' con un documento. Si evidenzieranno le difficolta' sul fronte del tempo pieno e "si dira' che la situazione per le materne e' insostenibile - anticipa l'assessore di Palazzo Malvezzi - e si chiedera' di intervenire per eliminare le liste d'attesa con piu' docenti". Allo stesso tempo, la Conferenza sollecitera' la Regione Emilia-Romagna a replicare nei "tempi giusti" l'intervento straordinario messo in campo lo scorso anno a sostegno della scuola.
 
Sempre ieri, inoltre, l'Usp ha svolto un incontro sulla scuola primaria con i sette referenti d'ambito della provincia. L'Usp ha distribuito le tabelle con gli organici, secondo una bozza che pero' puo' ritenersi definitiva. A quanto si apprende si e' discusso, in sostanza, di come gestire i tagli. L'Usp ha dichiarato che fara' un tentativo per ottenere piu' docenti, ma soprattutto per le scuole medie dove la situazione si prevede difficile a causa dell'aumento degli iscritti. La risposta a queste richieste, pero', non e' affatto detto che sia positiva.
 
Alla vigilia dell'incontro di ieri, tra l'altro, l'Associazione delle scuole autonome di Bologna aveva criticato la scelta di convocare il tavolo con solo due giorni di anticipo: "Rileviamo come i tempi assolutamente frettolosi azzerino la possibilita' di svolgere la funzione di rappresentanza delle specificita' delle scuole - spiega una nota pubblicata sul sito dell'Associazione - per affrontare un problema cosi' delicato come la gestione degli organici in un momento di costante riduzione del personale".(www.dire.it)

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