Vicenza, ''Faccetta nera'' a scuola: è bufera. Murer (pd), interrogazione su caso
Data: Venerdì, 22 aprile 2011 ore 17:06:33 CEST Argomento: Rassegna stampa
Il presidente del Consiglio Berlusconi, dopo
aver letto questa notizia, come minimo dovrà ricredersi. A pochi giorni
dall'attacco del premier alla scuola pubblica e agli insegnanti "di
sinistra", e da quello del Pdl contro i libri di testo "partigiani", da
una scuola media del vicentino arriva un caso che aggiunge ancora più
benzina sul fuoco. La storia è raccontata dal quotidiano Il
Mattino di Padova: la canzone simbolo del fascismo e della
colonizzazione italiana in Abissinia, Faccetta
Nera, è stata proposta agli alunni di una scuola a Pove del Grappa
(Vicenza), nel corso di un programma multidisciplinare. I genitori dei
ragazzini, ascoltando i figli provare sugli spartiti di Faccetta Nera e
persino di Giovinezza, si sono infuriati ed hanno chiesto spiegazioni
alla scuola: ma per Nicola Meneghini, il professore di musica, è tutto
normale. (Leggo.it). Quelle canzoni, come Va' Pensiero e la Leggenda
del Piave, rientrano nel ciclo di lezioni sulla musica nel primo
dopoguerra.
MURER (PD), INTERROGAZIONE SU
CASO FACCETTA NERA
(AGENPARL) - Interrogazione urgente al Ministro Gelmini sul caso
dell'insegnante di storia di Pove del Grappa che fa suonare e cantare
in classe "Faccetta nera". L'ha annunciata la deputata veneziana del
Pd, Delia Murer. "Alla ripresa dei lavori della Camera, dopo la pausa
pasquale, chiederò conto al Ministro, con una interrogazione urgente,
di quanto è successo in questa scuola vicentina - spiega l'on. Murer -;
si tratta, con tutta evidenza, di un fatto gravissimo, un modo pessimo
per festeggiare il venticinque aprile. Far suonare a cantare a ragazzi
di tredici anni un inno al Ventennio fascista, nella scuola di una
Repubblica che è nata dalla resistenza, è il segno di un allentamento
della tensione sui temi dell'antifascismo. Non possiamo consentirlo,
soprattutto in un momento come questo, e in un territorio come quello
vicentino che ha pagato un prezzo altissimo ai rastrellamenti e alle
deportazioni naziste. Il Governo intervenga immediatamente e faccia
luce su questo spiacevole episodio"
redazione@aetnanet.org
|
|