INVALSI Il presidente Cipollone dimissionario e il personale in stato di agitazione
Data: Giovedì, 21 aprile 2011 ore 04:00:00 CEST
Argomento: Istituzioni


La scuola pubblica italiana perde un altro pezzo. Dallo scorso 13 marzo, ma la notizia è emersa solo in queste ore, Piero Cipollone si è dimesso dalla carica di presidente dell'Invalsi, l'Istituto nazionale di valutazione che nelle ultime stagioni per conto del ministero dell'Istruzione ha verificato il livello di apprendimento degli studenti italiani e ha costruito alcuni esami di Stato e diverse prove finali. Cipollone, punto di riferimento dell'ente, da alcuni mesi viveva a Washington, dove svolgeva il compito di rappresentante per l'Italia della Banca mondiale (è uno dei ventiquattro direttori esecutivi). Le dimissioni del presidente dell'Invalsi arrivano a ridosso della scadenza del Comitato di indirizzo dell'istituto e i lavoratori denunciano ora "una situazione di forte criticità e di incertezza di governo". Sono in scadenza molti contratti dei lavoratori precari interni: l'Invalsi, infatti, ha solo ventidue dipendenti stabili. Tutto il personale (ricercatori, collaboratori tecnici e amministrativi) è entrato in stato di agitazione e domani protesterà davanti alla sede del ministero.

Piero Cipollone era stato nominato presidente dell'Invalsi il 4 agosto 2008 e in questi due anni aveva guidato l'attività dell'Istituto nella fase di rilancio della rilevazione dei livelli di apprendimento degli studenti. Prima di approdare alla scuola è stato ricercatore del Servizio studi della Banca d'Italia, dove ha svolto anche un'attività di rappresentanza presso
università estere.
 (di Corrado Zunino   da Repubblica.it )

 redazione@aetnanet.org






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-241287.html