MIUR, al via piano nazionale da 1, 8 mld per 14 progetti
Data: Martedì, 19 aprile 2011 ore 19:57:29 CEST
Argomento: Ministero Istruzione e Università


E' stato presentato al Senato, alla presenza del ministro per l'Istruzione, Mariastella Gelmini, il Programma nazionale della ricerca (Pnr) per il triennio 2011-2013 che prevede l'avvio di 14 'progetti bandiera'. Il Comitato interminsteriale per la programmazione economica (Cipe) ha stanziato 1.772 milioni, somma che secondo il Miur potra' generare un volume complessivo di investimenti di circa 2.522 milioni per l'intero arco temporale di attuazione dei progetti. Il Pnr, che stabilisce gli indirizzi e le strategie da adottare nei settori della ricerca per il rilancio dell'economia e dello sviluppo, sara' finanziato con risorse proprie degli enti di ricerca (una quota pari al 7% del fondo di finanziamento degli enti di ricerca) e con una quota del Fondo Agevolazione e Ricerca (Far). Passando ai 14 progetti giudicati prioritari per la ricerca italiana, i temi spaziano dal nucleare all'ingegneria marina alla fisica all'industria.              
 Cosi' il 'COSMO-SkyMed II Generation' prevede il lancio di due satelliti per l'osservazione della superficie terrestre, mentre il 'Ritmare' propone una ricerca scientifica e tecnologica dedicata al mare e a tutte le sue problematiche. Innovazione e ricerca sono previsti anche nell'universo della cultura con un progetto ad hoc di 'valorizzazione e sicurezza dei beni culturali', con impatti positivi anche sul turismo; il progetto 'Ignitor' guarda invece ai partner internazionali (la Russia e alcune istituzioni di ricerca Usa) per studiare e sperimentare, per la prima volta, plasmi termonucleari in grado di accendersi. Sul fronte dell'industria 'La fabbrica del futuro' punta a un nuovo sviluppo sostenibile dell'ambiente manifatturiero, "in particolare per promuovere piu' efficacemente il 'Made in Italy'", si legge nella nota del Miur. Gli ambiti di ricerca riguardano: beni strumentali, sistemi di produzione avanzati e tipologie di fabbriche del futuro ad alto gradi di affidabilita' per i prodotti e di beni.
  Tra i settori su cui investire c'e' anche quello della ricerca sul nucleare: nonostante la moratoria di un anno sulla costruzione delle centrali in Italia, l'idea di base del progetto, afferma la nota, e' "il rafforzamento del sistema energetico nazionale insufficiente ora, e ancor piu' nel prossimo futuro, considerata la crescente e inevitabile richiesta di energia".  (AGI)

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