Lettera a Floris per Ballarò di questa sera, alè……..
Data: Martedì, 19 aprile 2011 ore 14:58:51 CEST
Argomento: Redazione


Gentile Floris, nel ringraziarla per la considerazione, che finalmente la sua trasmissione concede alla scuola, Le sarei grato se volesse rivolgere al ministro Gelmini e all'on Cota alcune domande che da troppo tempo attendono risposte compiute.
Professione Insegnante, che ho l'onore di rappresentare, conduce da qualche anno una battaglia a sostegno della scuola pubblica, della valorizzazione del personale docente e della garanzia del diritto al lavoro degli insegnanti precari.
Le misure adottate da questo governo puntano senza dubbio alla destrutturazione della scuola pubblica a vantaggio della privata.
Prova ne è l'elevamento del tetto massimo degli alunni per classe ( di 34,35 alunni), i devastanti tagli agli organici, l'abbattimento della compresenza nella scuola primaria, la penuria dei fondi alle scuole, impossibilitate alla nomina dei supplenti, e altre disposizioni capestro.
L'emergenza del momento, però, riguarda il personale docente precario, migliaia di padri e madri di famiglia che rischiano di non poter mettere insieme il pranzo con la cena.
Persone che hanno servito lo Stato per anni, e che ora si vedono messa da parte, come una cosa inutile.
Una risorsa per lo Stato, un patrimonio culturale ed umano che il governo tutelare e valorizzare, come ogni una nazione che si dica civile e democratica farebbe senza indugio.

Per questo chieda al ministro Gelmini e all'on Cota.

Perché cercano di impedire, che insegnanti meridionali in possesso di titoli culturali qualificati e consolidata esperienza, che hanno già reso servizio allo Stato, contribuendo al buon funzionamento del sistema scuola, dopo i tagli devastanti operati nelle regioni di appartenenza ( le regioni meridionali, soprattutto) ora non dovrebbero poter essere legittimati ad inserirsi nelle graduatorie delle province del Nord del Paese, dove ci sono maggiori possibilità di lavoro?

Perché il governo, come vuole la Lega, cerca di assecondare le richieste dell'on Pittoni, che nel corso di una recente assemblea indetta dalla FGU di Modena ha fornito garanzie circa l'impedimento , tramite DL, dell'inserimento a pettine nelle graduatorie del nord dei docenti meridionali a rischio occupazione?

Il ministro, nei giorni scorsi, ha ricevuto il parere dell'avvocatura dello Stato, che ha chiaramente ribadito che il mancato inserimento a pettine è inevitabile, alla luce delle recenti sentenze giurisprudenziali della Consulta, dei TT.AA.RR e secondo il chiaro disposto della Costituzione.
Chiediamo rispetto per la legge e garanzie di cittadinanza nazionale.
La mia Associazione, ha da tempo formulato una proposta che risolverebbe, sia pure parzialmente, il fenomeno del precariato docente, che ha ormai assunto proporzioni imbarazzanti per la nazione tutta, e in primis per questo governo.
Chiediamo che venga presa in esame e che se ne valuti la fattibilità e chiediamo che il decreto di aggiornamento delle graduatorie degli insegnanti venga emanato immediatamente perché alla luce dei recenti avvenimenti non ha senso alcuno attendere oltre.

Libero Tassella
libero.tassella@fastwebnet.it







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