Genitori cattolici a premier, no contrapposizione con statale  
Data: Luned́, 18 aprile 2011 ore 18:01:16 CEST
Argomento: Rassegna stampa


I genitori della scuola cattolica ''vogliono scegliere in modo positivo la proposta educativa ritenuta migliore per i propri figli e non scelgono 'contro' una diversa visione formativa'': lo scrive l'Agesc, l'Associazione genitori scuole cattoliche, criticando la ''furibonda polemica'' scatenata dalle parole del remier Berlusconi nel fine settimana.
''Non esiste - si legge in un comunicato - una contrapposizione tra scuole statali e non statali (tutte e due 'pubbliche' per il servizio che svolgono per il bene comune)''. La scuola statale e la scuola paritaria ''vanno sostenute'', ''mettendo fine ad una evidente ingiustizia sociale tutta italiana''.                     
Quanto al ''bonus per la scuola privata'' rivendicato dal premier, l'Agesc sottolinea che oggi ''a livello nazionale non esiste nulla; se si parla del livello regionale - prosegue l'associazione -, dobbiamo dire che proprio i tagli di questo Governo hanno costretto le poche Regioni che hanno introdotto il buono-scuola a ridurre a loro volta i sostegni alla liberta' di educazione che avevano attivato''.      (ASCA)

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