I SUPPLENTI DELLE SCUOLE PRIVATE HANNO LA SCUOLA SOTTO CASA?!
Data: Mercoledì, 30 marzo 2005 ore 06:05:00 CEST
Argomento: Opinioni


Proprio oggi ho letto l’articolo del quotidiano “L’Adige” sul vostro sito dove si diceva che un gruppetto di ministri ha deliberato la variazione del punteggio riguardante il servizio dei supplenti delle scuole pubbliche e di quelli delle scuole paritarie e parificate. Dopo alcune osservazioni che definirei alquanto errate sul tipo di servizio prestato, affermando che i supplenti delle scuole statali fanno più gavetta perchè le supplenze non sono continue e si trovano in luoghi lontani e a volte non facilmente raggiungibili, hanno detto che invece i supplenti delle scuole paritarie hanno spesso la scuola sotto casa, cosa non affatto vera, e che la supplenza dura tutto l'anno. Non hanno detto, però, che spesso e volentieri gli insegnanti delle scuole paritarie e parificate hanno a che fare con gli scarti che la scuola pubblica non vuole per sè,che il lavoro svolto è lo stesso e a volte di più visto che dobbiamo fare anche il sostegno a questi scarti, che non ci viene pagato lo stipendio e a stento ci pagano i contributi e che non è così facile fare supplenza in queste scuole. Alla fine senza colpo ferire questi ministri hanno deciso di dare 12 punti ai supplenti statali, 9 punti a quelli delle paritarie e 6 punti a quelli delle parificate. Affermano di aver fatto giustizia, ma io e penso tanti altri docenti non vediamo giustizia in questa delibera. Ancora una volta le regole vengono cambiate e tanti docenti perderanno punteggi e la stessa possibilità di fare quelle benedette supplenze allo statale che valgono 12 punti. Allora mi chiedo, il diritto che questi ministri arrogano per dare "giusitizia", come loro asseriscono, a quelli che fanno la gavetta, potrebbe scatenare lo stesso senso di giustizia per quelli che da anni sono inseriti nelle graduatorie permanenti e che si vedono scavalcare da gente arrivata ieri, che ha acquistato i punti dalle scuole di specializzazione o che se li è visti raddoppiare perchè per uno strano motivo si è trovata a fare supplenza in scuole di montagna, a discapito dei vincitori di concorso e dei precari storici? Chissà perchè penso che la strada per la scuola pubblica è resa sempre più ardua dal "ministero dell'istruzione" che non merita l'eccellenza quando non fa altro, giorno dopo giorno, che sminuire il valore degli insegnanti, siano essi delle statali o delle private.





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