Friuli, avanguardia insegnamento lingua straniera
Data: Domenica, 17 aprile 2011 ore 13:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Il Friuli Venezia Giulia e' all'avanguardia in Italia per aver avviato, da oltre 10 anni, l'insegnamento in lingua straniera di discipline non linguistiche. A riconoscerlo e' lo stesso ministero dell'Istruzione, Universita' e Ricerca, che ha organizzato a Trieste, nella sede della Camera di commercio, la prima conferenza nazionale sul ''Content and Language Integrated Learning (CLIL)'', cioe' ''Apprendimento integrato di lingua e contenuto'' che in Friuli Venezia Giulia coinvolge una rete di 90 scuole e 370 insegnanti. Una situazione definita ''di grande partecipazione'' sia dal direttore dell'Ufficio scolastico del Fvg Daniela Beltrame, che dall'assessore regionale all'Istruzione Roberto Molinaro, presente all'apertura dei lavori assieme al consigliere del ministro Gelmini, Max Bruschi. Da parte regionale e' stato evidenziato che il plurilinguismo appartiene culturalmente alla dimensione del Friuli Venezia Giulia ''tanto per le minoranze che qui vivono, quanto per le tendenze europeiste maturate nella seconda meta' del 900 in particolare a Trieste, tornata italiana nel 1954''.               
Il Fvg ogni anno accoglie 8 mila ricercatori provenienti da tutto il mondo. La Conferenza - a cui hanno partecipato l'ispettrice per le lingue della Lombardia, Gisella Lange' e i massimi esperti mondiali di CLIL come David Marsh (universita' di Jyvaskyla), Peeter Mehisto (institute of education di Londra) e Maria Frigols (universita' di Valencia) - e' diventata cosi' un riconoscimento per Trieste e il Friuli Venezia Giulia e un'occasione - e' stato affermato - per condividere con il sistema Paese un'esperienza proposta dalle scuole alle istituzioni come priorita'.      (AGI)

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