Miur: Fondi in attivo, basta chiedere soldi alle famiglie. Quest'anno +685 mln di risorse a disposizione alle statali
Data: Sabato, 16 aprile 2011 ore 07:43:32 CEST Argomento: Istituzioni
Basta con
le vicende di scuole che non hanno soldi e domandano alle famiglie
versamenti economici, perchè al termine dell'anno scolastico 2009/10 le
scuole statali vantavano complessivamente risorse finanziarie per quasi
883 milioni di euro superiori ai debiti non ancora pagati e perchè
nell'anno in corso il Ministero dell'Istruzione ha incrementato di 685
milioni di euro le risorse a disposizione delle scuole statali. Per
questo le scuole "non hanno ragioni e titolo per chiedere contributi
alle famiglie, se non liberalità finalizzate all'innovazione
tecnologica, edilizia scolastica (di competenza degli enti Locali),
miglioramento dell'offerta formativa. Resta la facoltà di richiedere
contributi per le spese di laboratorio nelle scuole secondarie di II
grado".
E' quanto scrive il Miur in una nota, rendendo noto che nell'anno
scolastico 2010/2011 ha incrementato di 685 milioni di euro le risorse
a disposizione delle scuole statali: +223 milioni per il funzionamento,
+41 mln per gli straordinari resi dai docenti per le supplenze, +191
mln per il miglioramento dell'offerta formativa, 230 mln di
finanziamento straordinario per debiti precedenti.
In particolare per il fondo di funzionamento nel 2011 il Miur mette
complessivamente a disposizione 774 milioni di euro, "il massimo
storico mai raggiunto negli ultimi quattro anni". Per i finanziamenti
per le supplenze dell'anno 2011 sono stati erogati 303 milioni: per il
2011 le risorse per finanziare le ore straordinarie svolte dai docenti
per sostituire i colleghi assenti sono state incrementate, in via
straordinaria, di 41 milioni di euro, raggiungendo così la somma
complessiva di 70 milioni. Il Ministero ha erogato 16.647.638 euro a
saldo delle supplenze di dicembre 2010.
Per il miglioramento dell'offerta formativa per il 2010/2011 il Miur
sta procedendo all'assegnazione di 1,5 miliardi di euro alle scuole
statali, con un incremento di oltre 191 milioni di euro rispetto al
2007/08: i fondi serviranno per realizzare, tra l'altro, attività
aggiuntive d'insegnamento, di recupero e di potenziamento, attività di
progettazione e produzione di materiali utili alla didattica, con
particolare riferimento a prodotti informatici. Per questo, precisa il
Ministero, "le attività didattiche aggiuntive come i corsi pomeridiani
sono gratuite per le famiglie".
Quanto alle erogazioni del Ministero alle scuole statali, nell'a.s.
2007/08 sono state 2,5 miliardi di euro, oltre 2,5 miliardi nell'a.s.
2008/09, oltre 3 miliardi nel 2009/10, con un incremento di oltre 692
milioni nell'ultimo anno scolastico rispetto all'anno 2007/08 e di
oltre 597 milioni rispetto al 2008/09.
Nel dicembre 2010 ci sono stati anche dei finanziamenti straordinari
alle scuole: un finanziamento straordinario di 160 milioni alle 2.903
istituti che hanno debiti assunti in anni precedenti, coperti da
residui attivi; un finanziamento straordinario di 70 milioni a tutte le
scuole per il pagamento delle ore straordinarie svolte dai docenti per
supplenze oltre il budget assegnato e quindi coperte da residui attivi.
Il Miur quindi nel 2010 ha quindi finanziato in via straordinaria 230
milioni di 'residui attivi' che le scuole hanno iscritto in bilancio
per finanziare debiti altrimenti scoperti. (TMNews)
redazione@aetnanet.org
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