SFIDA Messina: permanenza degli alunni disabili nella scuola dell'infanzia
Data: Venerd́, 15 aprile 2011 ore 20:30:00 CEST Argomento: Comunicati
ALL’ UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI MESSINA VIA U. BONINO, 3 98124 MESSINA ALL’ UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE VI VIA FATTORI N.60 90146 PALERMO AL MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA VIALE TRASTEVERE 76/1 00153 ROMA ALL’ASSESSORE REGIONALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Prof. CENTORRINO VIA IMPERATORE FEDERICO, 70 90143 PALERMO e p.c. AGLI ORGANI DI STAMPA In questi giorni, molte famiglie di alunni con disabilità, che avevano chiesto la permanenza per i loro figli alla scuola dell’infanzia per un ulteriore anno, sono state contattate dai Dirigenti Scolastici ed informate che dovevano provvedere ad iscrivere i loro bambini “obbligatoriamente” alla classe prima della scuola primaria, così come la Circolare Ministeriale sugli organici impone, senza considerare che tali decisioni prese a “tavolino” ledono i diritti dei minori. Corre l’obbligo puntualizzare che i bambini per cui le istituzioni scolastiche avevano chiesto la permanenza per un altro anno alla scuola dell’infanzia, presentano connotazione di gravità, ancora non hanno compiuto i sei anni e per loro anche l’equipe dell’Asl ha ritenuto opportuno esprimere parere positivo in questo senso considerando proprio la condizione di particolare gravità in cui versano. L’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina, attenendosi in maniera quasi maniacale alla Circolare sugli organici che così recita: “ Devono iscriversi alle classi prime della scuola primaria i bambini che compiono i sei anni di età entro il 31 dicembre del 2011”, non ha ammesso alcuna deroga, non ha ritenuto opportuno considerare le decisioni della scuola, scaturite da una conoscenza approfondita e reale della situazione in cui si trovano i bambini, ritenendo l’ambiente della scuola dell’infanzia idoneo alle “effettive esigenze” di questi alunni ed ha proceduto all’iscrizione d’ufficio alla classe prima della scuola primaria. Il Sindacato SFIDA, investito dalle famiglie, nel prendere atto della rigidità con cui la norma è stata applicata all’USP di Messina, è ben consapevole che il trattenimento alla scuola dell’infanzia si configura come un fatto del tutto eccezionale e va sostenuto da una progettualità concordata tra servizi scolastici e servizi sanitari, ma a Messina tutto ciò non è stato attuato. Il GLIP (gruppo di lavoro per l’handicap provinciale) non ha considerato che il limite di sei anni per frequentare la scuola dell’infanzia può essere soggetto a deroga in caso di esigenze particolari. A Messina sulle effettive esigenze e sul diritto soggettivo del bambino con disabilità quale diritto inalienabile, sembra prevalere la logica della salvaguardia degli organici e non i diritti dei bambini. Il Sindacato SFIDA, nel denunciare l’inflessibilità con la quale l’USP sta operando trincerandosi dietro la ratio della norma che non prevede deroghe, tocca ancora una volta con mano, lo “status” di abbandono istituzionale in cui versano le famiglie. Tutto ciò poteva e doveva essere evitato se le problematiche oggetto di denuncia fossero state attenzionate in tempi utili, così come il Sindacato aveva chiesto (all’inizio di marzo), inoltrando richiesta di istituire un tavolo tecnico all’Assessore Regionale all’Istruzione prof. Centorrino alla presenza dei coordinatori regionali e provinciali per la disabilità. L’Assessore però ha preferito trincerarsi dietro il silenzio ed ha ritenuto opportuno non affrontare le problematiche sulla disabilità nella sua provincia. SFIDA, ritiene inderogabile l’intervento del Direttore Scolastico Regionale Dr. Italia in modo da fornire direttive chiare e precise in merito a quanto esposto, e, diffida l’USP di Messina a rivedere le richieste delle famiglie considerando tutta la documentazione a supporto dalla quale si evincono i gravi e comprovati motivi che hanno indotto le istituzioni coinvolte a richiedere la permanenza di tali alunni. Qualora ciò non dovesse accadere, SFIDA si impegna a sostenere, anche con azioni forti volte alla tutela dei diritti dei bambini, le famiglie in qualsiasi sede. Falcone, 14/04/2011 Il Segretario Provinciale Prof.ssa Maria VITALE MERLO
|
|