Governo schizofrenico: in un documento promette, in un altro toglie
Data: Venerdì, 15 aprile 2011 ore 09:20:44 CEST
Argomento: Comunicati


Questo governo è schizofrenico o semplicemente bugiardo. Mentre nel Programma nazionale di Ricerca (PNR) si elencano pomposamente come obbiettivi da raggiungere l'abbattimento del tasso di dispersione scolastica, che l'Europa ci chiede di dimezzare entro il 2020, e il potenziamento infrastrutturale dell'edilizia scolastica, visto che a certificazioni siamo peggiori dell'Albania, in un altro documento, il DEF, quello del cassiere Tremonti, si confermano tagli e si annuncia il calo della spesa per l'istruzione. Che significa che il governo procederà con la terza tranche di tagli e che diminuirà drasticamente la spesa in rapporto al Pil: dal 4,2% del 2010 fino al 3,4% del 2025.  
Ora, a meno che Berlusconi, in qualità di unto del Signore, non faccia il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, appare difficile spiegare come potrà la scuola combattere la dispersione scolastica, assumere precari e nuovi docenti, garantire qualità didattica, integrare alunni disabili, assicurare posti alle scuole dell'infanzia alle famiglie, coprire il costo dei buoni libro, aprire i laboratori tecnici che finora ha chiuso, migliorare le strutture sportive scolastiche, senza un euro in più, anzi con molti euro in meno.

Resta, il nostro, un Paese disgraziato, fanalino di coda per gli investimenti in istruzione tra i paesi europei. Eppure il documento dei 27 "Europa 2020" dà un solo imperativo agli Stati membri per promuovere nuova crescita: investire in istruzione. Ma forse questo governo pensa che nel 2020 non l'Italia, come sproloquia Maroni, ma l'Europa avrà già abbandonato il nostro paese.                 di Francesca Puglisi (da Pd)

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