Allarme Flc Sicilia: trasferimento a  carico della Regione del personale della scuola
Data: Venerdì, 15 aprile 2011 ore 07:13:28 CEST
Argomento: Sindacati


La Cgil e la Flc siciliane lanciano un allarme su un percorso che sarebbe gia’ avviato in Sicilia di trasferimento a  carico della Regione del personale della scuola, nell’ambito del passaggio alle regioni delle competenze in materia di istruzione in applicazione della riforma del titolo V della Costituzione. “Questo –sostengono- mentre ancora non sono stati definiti i rapporti economici Stato- Regione a statuto speciale nell’ambito del federalismo e sono note le difficolta’ finanziarie di una Regione che peraltro ancora non ha varato il bilancio”.
Per questo la segretaria generale Cgil Mariella Maggio e il numero uno della Flc, Giusto Scozzaro, hanno scritto al presidente della Regione e all’assessore all’istruzione sottolineando che “un processo di cosi’ forte impatto sociale e politico, che riguarda la collettivita’ e l’esigibilita’ del diritto all’istruzione e all’educazione e’ inammissibile che sia portato avanti  con scelte unilaterali, senza nessun confronto con le parti sociali, le istituzioni scolastiche e le amministrazioni che saranno coinvolte nei cambiamenti”.                       
  I due sindacalisti sollecitano l’apertura di una discussione anche sul futuro delle Universita’ siciliane. “Rischiamo- sostengono- che il nuovo scenario istituzionale e i processi legati al federalismo assestino un duro colpo alla Sicilia e se questo colpo dovesse riguardare il diritto allo studio a rischio ci sarebbe il futuro delle giovani generazioni e  la loro possibilita’ di un’effettiva partecipazione alla vita sociale, civile e culturale del paese”. Per Maggio e Scozzaro “diventa dunque fondamentale che passaggi cosi’ cruciali vengano gestiti con la piu’ piena partecipazione dei soggetti coinvolti per giungere a percorsi condivisi”.



Nei giorni scorsi abbiamo letto sulla carta stampata alcune dichiarazioni dell'Assessore Armao circa l'imminente trasferimento delle competenze sull'Università dallo Stato alla Regione. Una dichiarazione che ha suscitato reazioni nel mondo accademico con alcune prese di posizioni allarmate di docenti, ricercatori e personale tecnico amministrativo sul futuro delle Università siciliane.
Allo stesso modo apprendiamo, da voci che circolano nei ministeri romani, che il processo di trasferimento del personale della scuola dallo Stato alla Regione sarebbe in fase avanzata in attuazione della riforma del Titolo V della Costituzione e della riforma sul federalismo fiscale approvata da questo Governo. Ormai in questo Paese sembra che tutto sia possibile!!
Eppure sarebbe inammissibile che un processo di così forte spessore sociale e politico, che interessa l'intero popolo siciliano, poiché il diritto all'educazione ed all'istruzione è uno dei diritti fondamentali di cittadinanza, una delle condizioni per una effettiva partecipazione delle nuove generazioni alla vita sociale, civile e culturale del Paese, possa concretizzarsi senza nessun confronto. (da Flc-Cgil)

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