Centorrino replica alla Carlucci su testi comunisti
Data: Giovedě, 14 aprile 2011 ore 11:04:52 CEST Argomento: Rassegna stampa
"Spero che quegli
intellettuali siciliani impegnati da giorni nel fascinoso gioco della
demolizione e denigrazione culturale, con riferimento ad una legge tra
poco all'esame dell'assemblea dedicata ad istituzionalizzare
l'insegnamento della storia, della letteratura, della lingua siciliana
(due ore settimanali senza alcun onere aggiuntivo), vogliano ora
esercitarsi in un piu' fascinoso divertimento. Lanciare cioe', strali,
freccette, battute velenose, stroncature senza appello contro l'On.
Gabriella Carlucci che ha chiesto l'introduzione immediata di una
commissione parlamentare d'inchiesta sull'imparzialita' dei libri di
testo scolastici (ideologicamente sinistrorsi e faziosi, a suo
dire).
Ci aspettiamo una pronta reazione da tutti quelli che nel migliore dei
casi - ed ovviamente rispettiamo doverosamente il loro parere - hanno
detto che la proposta di legge sull'insegnamento della storia siciliana
č inutile e confusa. In caso di silenzio ricorderemo un vecchio detto:
quando il dito indica la luna lo stolto guarda al dito piuttosto che
alla luna".
E' il commento dell'assessore regionale per l'Istruzione e la
Formazione professionale, Mario Centorrino, alla proposta di un gruppo
di parlamentari del Pdl guidati dall'On. Carlucci, di indagare su un
presunto elevato numero di libri di testo comunisti.
(da http://regionesicilia.myblog.it/)
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