“Il lavoro che include” per l'integrazione di 210 persone svantaggiate: Venerdì 15 aprile a Caltagirone
Data: Martedì, 12 aprile 2011 ore 14:56:53 CEST
Argomento: Eventi


Sono già più di 100 (60 solo a Caltagirone) – ma per proporre istanza c'è tempo sino alle 13 del 15 aprile - le aziende che hanno presentato domanda di partecipazione al  progetto “Il lavoro che include”, per l'integrazione e l'inserimento lavorativo di 210 persone svantaggiate. Conclusasi la formazione, si è infatti passati alla “fase 2”, con il reclutamento delle aziende private in cui far effettuare, ai protagonisti dell'iniziativa, le esperienze “sul campo”. Più di cento, quindi, le realtà imprenditoriali della zona – dai panifici, alle agenzie di viaggio, ai ristoranti, alle assicurazioni, ai bar, ai negozi di fiori, a una serie di attività artigianali, etc... - in cui i 210 partecipanti al progetto potranno, per sette mesi, sviluppare abilità e competenze e puntare a trovare occupazione. 
“Il lavoro che include” è promosso da un'ampia coalizione territoriale, formata dalla Provincia regionale di Catania, dai Comuni di Caltagirone (capofila), Castel di Iudica, Grammichele, Militello in Val di Catania, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Radddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Scordia, Vizzini, da altri tre Comuni della provincia di Enna che sono la vera novità del quadro territoriale di riferimento (Catenanuova, Centuripe e Regalbuto), dai centri Eda (Educazione degli adulti) “Narbone” di Caltagirone e “Ponte” di Palagonia, dalla fondazione Microcredito e Sviluppo e da quattro partner privati (Adis Onlus, Consorzio Sol Calatino, Consorzio cooperative sociali Sole e società consortile Concreta) selezionati con procedura di evidenza pubblica.
    I fruitori e protagonisti dell'iniziativa (due anni) sono stati selezionati secondo una ripartizione proporzionale al numero di abitanti: 36 a Caltagirone; 8 ciascuno, per un totale di 64, a San Cono, San Michele di Ganzaria, Mirabella Imbaccari, Mineo, Raddusa, Castel di Iudica, Catenanuova e Centuripe; 10 ciascuno, per complessivi 30, a Militello, Vizzini e Regalbuto; 20 ciascuno, per un totale di 80, a Ramacca, Palagonia, Scordia e Grammichele.
    Per fare il punto sull'argomento, la fondazione “Microcredito e Sviluppo” ha organizzato – per venerdì 15 aprile, a partire dalle 10,30, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio di Caltagirone – un seminario di studio sul tema: “L'inserimento socio-lavorativo di soggetti in condizioni di svantaggio”. I lavori dureranno l'intera giornata e saranno organizzati in due sessioni tematiche: la prima (dalle 10,30 alle 13,30) sarà dedicata alla presentazione dei risultati conseguiti e alla riflessione sulle prospettive future, con i saluti e l'introduzione del sindaco e dell'assessore alle Politiche sociali del Comune di Caltagirone, Francesco Pignataro e Cristina Navarra, gli interventi del dirigente del Centro Eda (Educazione degli adulti) di Palagonia Concetta Politino, dell'assessore regionale alla Famiglia Andrea Piraino, del presidente della Provincia regionale di Catania Giuseppe Castiglione, del deputato nazionale Marilena Samperi, del capo della segreteria della presidenza – Comitato nazionale microcredito, Giovanni Nicola Pes, della presidente dell'Osservatorio internazionale per la microfinanza Luisa Brunori, del responsabile crediti speciali della Banca agricola popolare di Ragusa (Bapr), Emanuele Occhipinti, e dell'esperto in politiche di inclusione socio- lavorativa Raffaele Barone. I lavori, coordinati dal direttore della fondazione “Microcredito e Sviluppo” Sheila Scerba, saranno conclusi dal direttore del progetto “Il lavoro che include”, Giovanna Terranova.
   
    La seconda sessione tematica (dalle 16 alle 18) prevede un “focus group” sul tema: “Il microcredito come strumento di crescita e di accompagnamento all'inclusione sociale e lavorativa”. Dopo l'introduzione di Francesco Pignataro quale presidente della fondazione “Microcredito e Sviluppo”, interverranno Cristina Navarra, Giovanna Terranova, Giovanni Pes, Luisa Brunori, Giorgia Bonaga (PhD student – Università di Bologna), Alberto Tulumello (docente di sociologia dei processi economici e del lavoro all'Università di Palermo), Raffaele Barone, Rosalba Roccella e Giovanni Scollo per la Bapr e le operatrici di microcredito Maria Concetta Coppoletta, Teresa Cucuzza, Azzurra Di Gregorio, Alessia Francesca Salonia e Giusi Vitale. Moderatrice Sheila Scerba. 
    “La seconda fase (500 ore) – afferma l'assessore Navarra - si concreterà in attività di work esperience in aziende private Un valore aggiunto è rappresentato dalla fondazione Microcredito e Sviluppo, con la quale si darà ai protagonisti del progetto, al termine dei sette mesi, la possibilità di investire abilità e competenze anche in iniziative d'autoimprenditorialità. Si genera così un processo virtuoso, con il passaggio dall'assistenza all'autoimpresa”.
    “L'obiettivo – sottolinea il sindaco Pignataro – è la realizzazione di azioni di supporto ai soggetti svantaggiati attraverso percorsi di formazione, orientamento ed esperienze di lavoro finalizzati all'acquisizione di competenze specifiche. Il seminario di venerdì potrà offrire utili spunti per proseguire un'iniziativa che sta già dando frutti significativi”.

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