Diritto alla riserva (l. 68/99) nelle Graduatorie ad esaurimento: risoluzione PD in Commissione Istruzione
Data: Domenica, 10 aprile 2011 ore 12:52:52 CEST Argomento: Attività parlamentare
Martedì 12
Aprile, alla Camera dei Deputati, presso la VII commissione
Cultura, scienza
e istruzione, verrà affrontata la discussione sulla risoluzione 7-00522
presentata dall’on. Alessandra Siragusa e da un gruppo di deputati del
PD.
La risoluzione proposta prevede che il diritto alla riserva (l. 68/99)
sia sempre
dichiarabile, dal momento che esso va garantito sempre,
indipendentemente dai tempi
che il Miur prevede per la gestione degli aggiornamenti.
Diversamente, la l. 68/99 sarebbe da considerare una legge funzionante
ad
‘intermittenza’.
Nell’eventualità, oramai - pare - superata, di un congelamento degli
aggiornamenti dei
punteggi e dei titoli quale si era profilata in fase di discussione del
‘Milleproroghe’, i
docenti già inseriti in graduatoria che hanno nel frattempo ottenuto,
per il
sopraggiungere di gravi patologie o per il riconoscimento di altre
situazioni di
svantaggio sociale, il riconoscimento dei benefici garantiti dalla
legge 68/99, avrebbero
rischiato di vedersi negato di fatto un diritto già accertato e
certificato dalle
commissioni mediche preposte.
Tale diritto, è bene ricordarlo, non implica il riconoscimento di
punteggi aggiuntivi che
possano sconvolgere la fisionomia e l’ordine già esistente delle
graduatorie, ma solo il
diritto ad essere considerati nel calcolo delle quote di riserva.
Il comitato spontaneo Diritto alla riserva intende inoltre segnalare
due osservazioni non
meno importanti:
- Un recente articolo pubblicato da “Italia Oggi” sembra avallare l’ipotesi che le
graduatorie attuali, se non aggiornate con i titoli di riserva
acquisiti nel frattempo, siano
da considerare impugnabili. L’articolo fa riferimento alla legge 104/92
(che interessa
anche parte di quanti già possiedono il diritto alla riserva per motivi
di salute), ma è
ragionevole dedurre che il contenuto possa valere anche per la 68/99.
Il diritto alla
salute infatti viene considerato come ‘diritto assoluto’ che prevale su
qualsiasi
regolamento amministrativo.
- Altro grave problema che si auspica venga presto risolto e
regolamentato è la
richiesta dello stato di disoccupazione nel momento in cui si certifica
il diritto alla
riserva. Molti docenti precari, impegnati in contratti a t.d. o
supplenze brevi, saranno
probabilmente impossibilitati a dichiarare il loro status di riservista
perché solo
momentaneamente occupati.
Il comitato spontaneo Diritto alla riserva ringrazia quanti hanno
mostrato sensibilità e
vicinanza a questo delicato problema e, nell’attesa dell’emanazione del
prossimo
decreto di aggiornamento, confida in una trattazione completa e
definitiva dei problemi
legati all’esercizio dei diritti riconosciuti dalla l. 68/99.
Comitato
spontaneo Diritto alla riserva, dirittoallariserva@gmail.com
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