Una inutile circolare del Ministro Brunetta
Data: Venerdì, 08 aprile 2011 ore 17:03:32 CEST Argomento: Sindacati
Continua
il diluvio di circolari provenienti dal Ministero della Funzione
pubblica. Dell’ultima, la n.7/2011, ci sfugge francamente il
senso. La circolare ha la funzione di:
confermare l’applicabilità delle norme del Dlgs. 150/2009
confermare le indicazioni operative contenute nelle circolari n. 7/2010
e n.1/2011
informarci che le scuole rientrano tra le amministrazioni dello Stato
(!)
La seconda parte poi chiarisce (ma era già palese nel testo del
decreto) quali amministrazioni hanno l’obbligo di inviare al Ministero
della Funzione Pubblica i contratti integrativi per i relativi
controlli. Per i comparti della conoscenza, tale obbligo è previsto
solo per gli enti di ricerca con organico superiore ai duecento
dipendenti e per i contratti integrativi nazionali (comparto scuola).
Una circolare, quindi, che conferma altre circolari o atti legislativi,
tutto ciò con buona pace della semplificazione amministrativa e
dell'efficienza, il cui campione indiscusso è il Ministro
Brunetta.
La circolare però omette di ricordare però che, oltre al D.lgs
150/2009, esiste un quadro normativo di riferimento di cui fanno parte
anche le norme dei contratti nazionali, tuttora vigenti. La circolare,
ancora, omette di ricordare che in questi mesi si sono susseguite
numerose sentenze che hanno fatto chiarezza rispetto ai limiti di
applicazione del D.lgs 150/2009 e al rapporto tra CCNL e lo stesso
decreto. In questo senso anche alcune amministrazioni, come ad esempio
il Ministero dell'istruzione, hanno dato coerenti indicazioni alle
istituzioni scolastiche.
La FLC, per prima, ha avviato, molti mesi fa, una campagna per
sostenere la validità e la vigenza delle norme contenute nei contratti
nazionali. Tale campagna ha portato a chiudere la stragrande
maggioranza dei contratti integrativi sulla base delle regole dei
contratti nazionali vigenti.
Questo ulteriore provvedimento va quindi ascritto alla deriva
ideologica e autoritaria che ha caratterizzato gli atti messi in campo
in questi tre anni dal Ministro Brunetta.
La FLC CGIL continuerà con tutti i mezzi a tutelare i lavoratori,
difendendo il valore del contratto nazionale, a partire dallo sciopero
generale proclamato dalla CGIL del 6 maggio 201
(da Flc-Cgil)
redazione@aetnanet.org
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