FLC CGIL Valle d’Aosta ottiene un ottimo risultato a salvaguardia del personale soprannumerario
Data: Venerdì, 08 aprile 2011 ore 15:00:00 CEST
Argomento: Sindacati


Nel corso della riunione sugli organici dello scorso 24 marzo, la FLC CGIL ha chiesto ancora – anche sulla scorta delle indicazioni fornite dallo stesso Ministero – che in fase di prima applicazione delle nuove disposizioni, relativamente alle classi di concorso ed alla attribuzione degli insegnamenti nella scuola secondaria, si privilegiasse il mantenimento nella scuola di titolarità dei docenti in possesso di titolo di studio spendibile per tali insegnamenti. Ricordiamo che già lo scorso anno la FLC CGIL aveva avanzato tale richiesta, finalizzata non solo a garantire i docenti, ma anche e soprattutto la continuità didattica per gli studenti ed il migliore funzionamento della scuola.                     
 I rappresentanti dell’Amministrazione in un primo momento hanno ribadito che, in assenza di precise disposizioni, si sarebbe proceduto ad individuare i docenti in soprannumero e a trasferirli a diversa Istituzione. Poiché si trattava – a nostro giudizio - di una scelta sbagliata e ingiustificata, abbiamo richiesto come FLC CGIL un incontro urgente all’Assessore all’Istruzione. Seppure con un certo ritardo, la riunione è poi stata convocata per il 6 aprile e in quella sede si è riconosciuta la fondatezza della richiesta della FLC CGIL e l’Amministrazioneha predisposto un nuovo quadro dei docenti in soprannumero, garantendo prioritariamente il mantenimento della titolarità nella scuola per tutti coloro che sono in possesso di un titolo adeguato.
Fino a qui, nulla da rilevare, se non il fatto che anche l’Amministrazione sa riconoscere eventuali errori e che il confronto con le Parti sociali si conferma proficuo e necessario.
Invece appare per lo meno curioso l’atteggiamento delle altre Organizzazioni sindacali che prima, in sede di discussione, non hanno sostenuto le posizioni della CGIL e non hanno ritenuto di condividere la richiesta di incontro urgente e poi, quando l’Amministrazione ha riconosciuto la correttezza delle posizioni della FLC, si sono affrettati a proporre la sigla di un accordo in tale senso. Si tratta di un accordo che non ha nessuna utilità, visto che sulla proposta si era già tutti d’accordo e soprattutto che in questo senso andavano le disposizioni dello stesso Ministero e quindi non si è fatto che applicare una disposizione di carattere generale.
A quale scopo dunque si è voluto proporre un accordo? Come dimostra il comunicato di queste Organizzazioni, evidentemente per far apparire ai docenti delle scuole della Regione (che si erano già anche mossi in autonomia) che è merito loro se si è trovata una positiva soluzione.      (da Flc-VdA)

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