La Giornata Mondiale della poesia: “Il Verso Presente”
Data: Venerdì, 08 aprile 2011 ore 12:57:29 CEST Argomento: Redazione
In occasione della
“Giornata Mondiale della poesia”, venerdì 8 aprile alle 17.00, presso
l’Auditorium del Monastero dei Benedettini di Catania, avrà luogo il 2°
Incontro de “Il Verso Presente” dal tema: “Milano: Crocevia della
Poesia Internazionale”. La serata sarà coordinata da Antonio Di Grado.
Interverranno: Francesco Napoli e Antonio Riccardi. Letture
introduttive di Marco Spartà. Voce di Luna Spina. Sassofono: Giuseppe
Cunsolo. Seguirà, da un’idea di Alessandro Puglisi: “Raudi: Deflagrati
Versi”. Un recital in quattro voci e chitarra, uno spettacolo serale
all'interno della manifestazione “Il Verso Presente”. Presenta: Alessia
Tsagris. Leggono: Francesco Buscemi, Alessandro Puglisi, Salvatore
Vecchio ed Emiliano Zappalà. Musiche di Erminio Alberti. La “Giornata
Mondiale della poesia” è stata istituita dall’Unesco nel 1999, ed è
stata celebrata per la prima volta il 21 marzo, giorno che segna
l’inizio della primavera. “Questa giornata intende riconoscere –
dichiara il prof. Giovanni Puglisi, presidente della Commissione
Nazionale Italiana per l’Unesco – all’espressione poetica un ruolo
privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione
interculturale, della diversità linguistica e culturale, della
comunicazione e della pace”. L’Unesco, l’Organizzazione Internazionale
dell’Onu che promuove l’educazione, la scienza e la cultura, ha voluto
dedicare la giornata all’incontro tra le diverse forme della
creatività, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura
attraversano in questi anni. La poesia, infatti, tra le diverse forme
di espressione di ogni società umana, è il luogo fondante della
memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed
artistica. L’Unesco italiano, quest’anno, in sintonia con le
indicazioni internazionali, ha voluto celebrare l’evento con il tema
“Destini della poesia”: cultura letteraria della memoria e incontro di
diversità culturali”.
“La poesia è accadimento e mistero, rito benestante della parola e
magnificante dei sensi. – Ci ricorda la prof.ssa Luisa Spampinato,
poetessa e critica letteraria – La poesia è suono dell’universo e grumo
venoso; la poesia è sangue dell’anima ma anche del corpo. È altare e
bordello”.
Angelo
Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it
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