Gelmini, basta chiedere soldi. I presidi screditano il governo
Data: Giovedě, 07 aprile 2011 ore 12:28:19 CEST Argomento: Rassegna stampa
I presidi delle
scuole italiane devono ''smetterla di chiedere soldi'' alle famiglie,
anche perche' questo e' un modo surrettizio per ''screditare il
governo''.
Lo afferma il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini in una
intervista a La Repubblica.
''La richiesta da parte dei presidi di contributi ai genitori degli
alunni avviene in tutta Italia.
Ed e' una forma per criticarci, per far passare il messaggio che noi
affamiamo la scuola e per costringere le famiglie a pagare'' sostiene
il ministro, prendendo spunto dal caso di una scuola elementare di
Torino dove la preside avrebbe chiesto un contributo volontario ai genitori di circa cinquanta euro sollevando
cosi' molte polemiche.
''Alcuni dirigenti scolastici sanno amministrare bene, altri no e
cercano di incolpare noi per le mancanze'' accusa Gelmini.
Se nel passato chiedere contributi ai genitori poteva avere ''comunque
un senso'', prosegue il ministro, ''oggi i fondi ci sono e sono
sufficienti. I soldi al fondo di
funzionamento sono aumentati di 200 milioni di euro perche' abbiamo
risparmiato sulla voce pulizia''. (ASCA)
redazione@aetnanet.org
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