I tagli alla scuola messinese mettono a rischio la sicurezza degli alunni in un territorio ad elevato rischio sismico
Data: Mercoledì, 06 aprile 2011 ore 15:00:00 CEST
Argomento: Sindacati


La FLC e CGIL di Messina hanno realizzato un monitoraggio inedito sulle scuole messinesi, prendendo a campione alcuni istituti rappresentativi e valutando sia gli Standard minimi di superficie per alunno (per garantire condizioni igienico-sanitarie e di funzionalità scolastica) stabilito per Decreto dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1975, sia quello numerico delle 26 persone (25 alunni + 1 docente) per classe individuato come misura di prevenzione nel caso di incendi del Ministero dell'Interno.
Il 6 aprile presso la Camera del Lavoro di Messina sarà presentato il monitoraggio corredato di planimetrie e capienze classe per classe, in relazione al lievitato numero di alunni. Al liceo Seguenza le terze raggiungono il rapporto al./cl. di 29,06 e le prime addirittura 30,09 al./cl., al liceo Archimede le seconde 28,00 al./cl., sempre 28,00 al./cl. Al Nautico Duilio, mentre le aule della SM Mazzini sono collocate in un seminterrato!                  
Il  taglio ministeriale degli organici della scuola aumenta il numero di studenti per classe oltre a rendere ancora una volta evidente la forte penalizzazione del nostro territorio. Le regioni del Sud, infatti, con oltre il 40% dei tagli che si realizzerà in Campania, Puglia, Sicilia e Calabria (3.728 posti in meno rispetto agli 8.959 dell'intero territorio nazionale) sono le più colpite. Si tratta di riduzioni per la Sicilia pari a 1.217 unità e che per Messina si tradurranno in un taglio di 308 docenti, a cui, secondo i nostri calcoli, si aggiungeranno 222 unità di personale ATA. In conclusione a Messina in tre anni 2090 posti in meno tra Docenti e Personale ATA!
Per la FLC CGIL la principale conseguenza delle riduzioni del personale docente comporta un aumento del numero degli alunni per classe, mentre la riduzione di personale ATA, in particolare di Collaboratori Scolastici ed Assistenti Tecnici comporta una diminuita possibilità di vigilanza dei minori all'interno delle nostre scuole.
La CGIL e la FLC sottolineano come questo meccanismo comporterà un inevitabile peggioramento della qualità dell'istruzione e del diritto allo studio. Ci preme mettere in evidenza come i tre fattori sopra evidenziati: aumento del numero degli alunni per classe, diminuita possibilità di vigilanza dei minori e le carenze di strutture e servizi, soprattutto dell'edilizia scolastica, producono una pericolosa confluenza di elementi che rischia di mettere a serio rischio la sicurezza nelle scuole di Messina.
CGIL e FLC ricordano che anche Lega Ambiente nel suo rapporto “GRADUATORIA ECOSISTEMA SCUOLA 2011 CITTA' CAPOLUOGO” ovvero la graduatoria delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado secondo il livello di qualità dell'edilizia scolastica mette Messina al posto 81 su 82 e nella “GRADUATORIA DELLE SCUOLE SUPERIORI DEI COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA SECONDO IL LIVELLO DI QUALITÀ DELL'EDILIZIA SCOLASTICA” al posto 50 su 50. (da Flc-Cgil)

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