Norme concernenti il governo delle istituzioni scolastiche e lo stato giuridico dei docenti
Data: Martedì, 05 aprile 2011 ore 10:13:18 CEST Argomento: Attività parlamentare
Gentile Redazione AetnaNet,
vi segnaliamo il progetto di legge "Norme
concernenti il governo delle istituzioni scolastiche e lo stato
giuridico dei docenti", presentato lo scorso 25 febbraio 2011
d'iniziativa dei deputati Laratta, Cesare Marini e assegnato alla VII
Commissione Istruzione della Camera dei Deputati.
"....La presente proposta di legge opera, dunque, un
reindirizzamento dell'asse dell'organizzazione scolastica, dal versante
burocratico e amministrativo a quello di un'efficace gestione del
processo di insegnamento-apprendimento, attraverso la valorizzazione
del ruolo dei docenti nella gestione di tale processo e nel governo
delle istituzioni scolastiche. Porre gli apprendimenti al centro
dell'organizzazione della scuola porta con sé, infatti, la necessità di
una riarticolazione funzionale del ruolo di coloro che sono preposti
alla loro acquisizione, con chiari riflessi sullo sviluppo della
professione. Ruoli diversi richiederanno competenze e responsabilità
diversificate, oltre che la disponibilità a svolgerli in contesti
differenti e, pertanto, uno sviluppo della professione degli insegnanti
in fasce funzionali non gerarchiche, di docente associato, docente
esperto e docente superiore, che consenta ai docenti, che per merito
raggiungono la fascia superiore, di ricoprire ruoli rilevanti, compreso
quello di preside di un'istituzione scolastica.
Al riguardo, la presente proposta di
legge riconosce alle scuole la facoltà di eleggere un preside che
potrebbe non essere in servizio presso la scuola che lo elegge. Le
condizioni per essere eletto sono, infatti, la sua iscrizione all'albo
della docenza della regione ove ha sede la scuola e l'aver superato un
concorso nazionale per l'accesso alla fascia superiore della docenza. A
tale riguardo è prevista l'istituzione di albi regionali della docenza,
ove sono iscritti i docenti in possesso della sola abilitazione e i
docenti appartenenti alle fasce di docente associato, docente esperto e
docente superiore. L'accesso alla fascia di docente esperto avviene
attraverso una procedura di selezione per soli titoli, espletata a
livello regionale e a quella di docente superiore attraverso il
superamento di un concorso espletato a livello nazionale.
Appare chiaro che le garanzie poste
dalla Costituzione a favore dell'insegnamento possono trovare
attuazione solo se sono salvaguardate l'autonomia professionale degli
insegnanti e la loro piena partecipazione al governo democratico
dell'istituzione scolastica. Pertanto si rileva che lo stato giuridico
dei docenti non può più essere assimilato, come ora anche sul piano
disciplinare, a quello di altri dipendenti della pubblica
amministrazione, ma richiede una propria disciplina e uno specifico
sistema di tutele affidato a organismi tecnico-rappresentativi della
professione (Consiglio superiore della docenza).
In conclusione, la presente proposta di
legge coniuga le esigenze di un governo efficace e democratico della
scuola, risorsa fondamentale di ogni nazione, con un modello avanzato
di regole volte a garantire la qualità della professione docente, la
sua autonomia e la piena responsabilità della funzione."
and@associazionedocenti.it
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