Cgil, lo sciopero del 6 maggio sarà per e non contro
Data: Giovedì, 31 marzo 2011 ore 18:45:00 CEST Argomento: Sindacati
Sarà uno sciopero per, più
che contro, quello proclamato dalla Cgil per venerdì 6 maggio. Le
linee della piattaforma anticrisi su fisco e lavoro, e sugli altri temi
al centro della protesta, vengono affinate in questi giorni dalla
segreteria confederale, guidata da Susanna Camusso, e dai diversi
dipartimenti.
In questo senso va considerata la
proposta di prevedere una tassa dell’uno per cento sulle ricchezze e
sui grandi patrimoni. Una imposta straordinaria, ipotizzata sul modello
francese, per fronteggiare la crisi, che si applicherebbe sui
redditi superiori agli 800 mila euro e destinata a sostenere
l’occupazione e gli ammortizzatori sociali (anche per i precari e i
giovani) e a cancellare gli odiosi tagli alla spesa pubblica, dalla
scuola alla ricerca, dall’assistenza alla sanità, dai trasporti alle
pensioni, e via elencando. Con un
gettito che, da una imposta dell’uno per cento, sarebbe di circa 18
miliardi (praticamente una finanziaria alternativa a quella del
governo Berlusconi-Tremonti), oppure da una tassa più soft dello 0,50
per cento, un incasso aggiuntivo per lo Stato comunque sufficiente a
massicci interventi di politica
sociale.
Una proposta, messa a punto dal dipartimento politiche economiche della
Cgil, che riguarderebbe soltanto il cinque per cento degli italiani per
ricostruire condizioni decenti di vita per il restante 95 per cento. Ma
che al governo non piace, tanto che Giulio Tremonti, invece di
ricercare un confronto serio, ha già detto di essere contrario e di
preferire la strada dei tagli alla spesa pubblica. Sarebbe interessante
che su questa proposta della Cgil, e su quelle per salvaguardare
l’occupazione, si esprimessero la Cisl e la Uil per verificare se,
almeno per quanto riguarda i redditi e le condizioni di lavoratori e
pensionati, così come sulle regole della democrazia sindacale, sia
possibile riavviare un dialogo unitario costruttivo.
( di Paolo Serventi Longhi
http://www.rassegna.it/)
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