A Prato l'integrazione passa anche dalle note musicali
Data: Mercoledì, 30 marzo 2011 ore 12:04:55 CEST
Argomento: Rassegna stampa


 Una piccola banda musicale: una band scolastica e multietnica per prevenire bullismo e disagio giovanile ma anche per promuovere percorsi di integrazione, non esclusa la speranza che per qualcuno dei piccoli suonatori la musica possa diventare un futuro impegno anche lavorativo. Accade nella zona sud di Prato, in una scuola primaria (''Le Fonti'') molto frequentata da bambini di varie etnie (cinesi, pakistani, nigeriani ?) e nasce dalla collaborazione tra Filarmonica ''Pietro Mascagni'', scuola, Comune, Circoscrizione. (Adnkronos)
''Multibanda'' - questo il nome del progetto - ha anche un finanziamento, con fondi europei, dal ministero dell'Interno e puo' essere preso a emblema dell'ultima tappa, quella pratese, di un particolare giro della Toscana: quello realizzato dalla vicepresidente, e assessore alla Pubblica Istruzione, di Regione Toscana - Stella Targetti - con i colleghi assessori all'Istruzione delle dieci province toscane attraverso gli ''Stati Generali de lla Scuola''.
Iniziato a Siena lo scorso 25 gennaio, il tour della Toscana si e' concluso a Prato con una giornata (''Nessuno Escluso'') tutta centrata su progetti legati alla prevenzione del disagio scolastico. 14 le esperienze illustrate, nel pomeriggio, presso l'Istituto ''Gramsci-Keynes'' (saluto di Grazia Tempesti, dirigente scolastica, introduzione di Ambra Giorgi e Rita Pieri, assessore provinciale e presidente conferenza zonale pratese, conclusioni di Stella Targetti): tre di queste provenienti da scuole del territorio pratese, quattro da istituti scolastici fiorentini e le altre dai territori di Pistoia, Pisa, Livorno, Lucca.


Multibanda sbarca a Prato L'integrazione passa dalla musica
Nella scuola primaria 'Le Fonti' di Prato è nata una band musicale multietcnica pensata per favorire l'integrazione tra i bambini già dalle elementari e per combattere i fenomeni del bullismo e dell'aggressività. L'istituto già frequentato da bambini di numerose etnie può adesso vantare  piccoli musicisti di nazionalità e cultura diverse: i componenti della band sono infatti italiani, cinesi, pakistani, nigeriani. 
La nascita della band rientra nel progetto 'Multibanda', finanziato dal Ministro dell'Interno e dall'UE appunto per favorire l'integrazione razziale in Italia fin dalla scuola elementare. 
La band multietnica può essere l'esempio di ''un nuovo modo di intendere l'istruzione'', scelto come simbolo dell'ultima tappa di un tour tra gli istituti delle 10 province toscane avviato il 25 gennaio dalla vicepresidente e assessore all'Istruzione della Regione Stella Targetti e sbarcato, oggi, a Prato. ''Con questa iniziativa - commenta Targetti - vogliamo dare un preciso segnale a un mondo scolastico troppo spesso lasciato solo con i suoi problemi: uscire dalle difficolta' e' possibile, puntare sui meccanismi della qualita' e' la strada giusta, tornare a innamorarsi della scuola e' la condizione necessaria, lavorare tutti insieme per una scuola nuova e' il modo piu' efficace per costruire il futuro della nostra terra''.

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