Dopo la proposta “Operazione 100mila” della Flc, Scrima (Cisl): assumere su tutti i posti vacanti.
Data: Mercoledì, 30 marzo 2011 ore 07:50:12 CEST
Argomento: Sindacati


Assumere a tempo indeterminato su tutti i posti vacanti e disponibili: è questa la via maestra da seguire per dare risposte alle attese dei precari ma anche per garantire che il reclutamento segua regole chiare e certe. Non è pensabile che siano i ricorsi e le sentenze a decidere chi e quando ha diritto di entrare in ruolo.
L’obiettivo che ci diamo non è demagogico, perché i posti vanno comunque coperti per far funzionare il servizio, e il costo di un precario equivale, almeno nell’immediato, a quello di un assunto a tempo indeterminato. Deve essere chiaro che non  stiamo chiedendo “nuove” assunzioni, ma “diverse” assunzioni, che rendendo più stabile il lavoro possono anche favorirne la qualità e l’efficacia.
E’ fuori discussione che sulle politiche scolastiche si impone un cambio di passo, dopo un triennio di autentico stress: occorre assumere fino in fondo la consapevolezza che la scuola è una risorsa strategica, e farne discendere scelte di investimento e di sviluppo.                             
 Ma intanto, da subito, si avvii un consistente piano di assunzioni: una scelta per la quale ci sono le disponibilità e che si può rivelare, anche rispetto al contenzioso in atto, utile e conveniente.
Con altrettanta urgenza vanno definite in termini chiari le modalità con cui gestire l’imminente aggiornamento delle “graduatorie ad esaurimento”.
Come avevamo da subito rilevato, il quadro normativo che consegue alla sentenza della Corte Costituzionale si rivela complesso e controverso: per quanto ci riguarda, riteniamo che la natura delle graduatorie, specie dopo la loro trasformazione in “graduatorie ad esaurimento”, imponga di salvaguardare quanto più possibile le aspettative di chi vi è incluso, senza continui e periodici stravolgimenti delle posizioni occupate.
Per questo avevamo condiviso, ritenendole sagge ed equilibrate, le modalità di aggiornamento individuate nel 2007, che per noi restano anche oggi, pur nel quadro determinato dagli esiti di un estenuante contenzioso, un importante punto di riferimento.
  (da CislScuola)

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