La Gildacuneo vince ancora: IL MIUR CONDANNATO A RISARCIRE 73.500 €  a 6 docenti precari di Alba e Bra
Data: Martedì, 29 marzo 2011 ore 20:13:44 CEST
Argomento: Sindacati


 Nella giornata di lunedì, 28 marzo 2011, presso il Tribunale del Lavoro di Alba, si è conclusa la prima sentenza della provincia di Cuneo per il ricorso giurisdizionale, patrocinato dalla GILDA degli INSEGNANTI di Cuneo, e condotto dal legale  Avv. Maria Grazia Galliano dello studio Galliano-Rosso di Alba, a favore dei Docenti precari che da anni lavorano nel mondo della scuola.
Il ricorso riguarda 6  docenti, appartenenti al gruppo dei “precari storici” che lavorano in scuole duperiori si Alba e Bra.
Il Giudice del Tribunale di Alba, aveva già dichiarato l’illegittimità del comportamento del Ministero dell’Istruzione, nel continuare ad assumere per più anni lo stesso Docente senza che il rapporto di lavoro si trasformi da Tempo Determinato a Tempo Indeterminato, e nel discriminare il lavoro a tempo determinato, non consentendo ai docenti né la regolare progressione stipendiale né – nella maggior parte dei casi – la copertura economica dei mesi di luglio e agosto di ciascun anno.                        
 L’udienza di ieri pertanto, avevo il solo scopo di definire la cifra che il Ministero avrebbe dovuto corrispondere ai singoli ricorrenti a titolo di risarcimento danni.
Si tratta di una cifra complessiva pari a 66.206,96 € che, aggiunte alle spese legali di 7.384,38 € - che il giudice ha posto totalmente  a carico del Ministero -   danno una somma di denaro abbastanza cospicua che il MIUR dovrà versare ai ricorrenti.
 Consideriamo poi che questa sentenza riguarda solo i primi 6 ricorrenti a fronte di un centinaio di precari che si sono rivolti alla Gilda degli Insegnanti di Cuneo, il che rende l’idea delle cifre in gioco e dovrebbe indurre il Ministero a prendere atto che le normative comunitarie impongono una politica del personale scolastico che ponga termine a tutte quelle discriminazioni contrattuali che, finora, rendevano conveniente allo Stato assumere precari piuttosto che procedere alla loro stabilizzazione.
Siamo convinti che questo tipo di sentenze contribuiscono a ribaltare questa convenienza e per questo motivo la Gilda di Cuneo, oltre ad esprimere grande soddisfazione per il risultato ottenuto a livello locale, è contenta di aver dato un contributo ad una soluzione più generale che possa portare nel più breve tempo possibile all’assunzione a tempo indeterminato di tutti quei docenti precari che da anni contribuiscono al regolare svolgimento di tutte le attività scolastiche.    (da GildaCuneo)

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