Calabria: Gallo (udc), oltre mille posti a rischio
Data: Sabato, 26 marzo 2011 ore 17:30:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


'Il ministero dice no alla mediazione: piu' di 1.000, nelle scuole calabresi, i posti di lavoro a rischio''. Il consigliere regionale Gianluca Gallo (Udc) sollecita l'intervento della Giunta regionale.
''Anche l'ultimo, disperato tentativo di far loro salvo il posto di lavoro e' fallito. Ed ora in 1.500 rischiano di rimanere disoccupati dal primo luglio''. Ancora una volta, interviene il presidente del Comitato regionale di controllo contabile della Regione Calabria, Gianluca Gallo.                  
  ''In Calabria - ricorda Gallo, che sul punto ha gia' presentato, nelle settimane passate, un'interpellanza in Consiglio regionale - sono circa 1.500 i lavoratori interessati da questa situazione, occupati nelle scuole di ogni ordine e grado, con contratto part-time di 35 ore settimanali per garantire le attivita' di pulizia. Per loro si era programmato un percorso occupazionale tuttavia drasticamente interrotto dalla direttiva con cui, sul finire del 2010, il ministro Gelmini ha stabilito di non prorogare i contratti in essere ed in scadenza alla data del 30 giugno 2011, disponendo invece che per ragioni di economicita' si proceda all'affidamento delle stesse attivita' mediante procedura di gara da esperirsi a cura di ogni istituzione scolastica, nella propria autonomia''.

La questione, anche sotto la spinta delle organizzazioni sindacali e della mobilitazione istituzionale, era divenuta il tema di un incontro convocato proprio negli uffici del ministero della pubblica istruzione. La riunione, pero', s'e' conclusa con una fumata nera. ''Cosi' dal primo luglio - sottolinea Gallo - oltre un migliaio di lavoratori calabresi e le loro famiglie rimarranno senza lavoro ne' fonti di sostentamento. Una situazione insostenibile ed inaccettabile, specie in una terra gia' afflitta dalla cancrena della ''ndrangheta, rispetto alla quale necessario diventa l'intervento della Regione. Per questo sollecito il presidente Giuseppe Scopelliti e l'assessore Mario Caligiuri ad attivarsi con urgenza per approfondire i contorni della situazione e, soprattutto, ad intraprendere le iniziative idonee a tutelare i livelli occupazionali e salariali dei lavoratori in oggetto, coinvolgendo il Governo nazionale nella risoluzione della problematica''.(ASCA)

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