Maxirisarcimento di 500mila euro per 15 precari genovesi
Data: Venerd́, 25 marzo 2011 ore 21:55:00 CET
Argomento: Giurisprudenza


Maxirisarcimento di 500mila euro per 15 lavoratori precari della scuola a Genova. E' quanto stabilito con sentenza dal Tribunale del Lavoro del capoluogo, a seguito di un ricorso contro il ministero dell'Istruzione, Universita' e Ricerca promosso dalla Uil Scuola della Liguria, un'azione legale gratuita rivolta ai lavoratori precari del comparto.
In particolare, i giudici del capoluogo hanno stabilito, per i 15 lavoratori precari, la ricostruzione di carriera, ovvero gli stessi diritti economici del personale di ruolo; l' illegittimita' dei contratti a termine a cui sono stati costretti i lavoratori precari; il riconoscimento di 15 mensilita' per ogni lavoratore, quale risarcimento del danno per la mancata immissione in ruolo.                          
 Il Miur dovra' quindi risarcire i lavoratori per circa 500mila euro, oltre che pagare le spese processuali. "Ormai e' chiaro - ha dichiarato Corrado Artale, segretario generale Uil Scuola Liguria - che al ministero non conviene affrontare i ricorsi in oggetto. E' invece necessario, legittimo e decisamente piu' conveniente riconoscere il ruolo ai lavoratori che ne hanno maturato il diritto". Il Tribunale del Lavoro di Genova ha gia' pronunciato, nei mesi scorsi, le prime sentenze sui ricorsi in oggetto, grazie alle quali 6 lavoratori precari del capoluogo hanno ottenuto il riconoscimento dell'effettiva anzianita' di servizio, il diritto alla progressione di carriera ed ai relativi arretrati. In Liguria hanno presentato ricorso circa 450 lavoratori tra le province di Genova, Imperia e Savona. Il 29 marzo sono previste le sentenze relative ai lavoratori precari di Savona. (      (AGI)

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