Regolamento classi di concorso. Le osservazioni della FLC sulla bozza del 15 marzo 2011
Data: Venerdì, 25 marzo 2011 ore 17:01:27 CET
Argomento: Sindacati


Lo scorso 15 marzo si è tenuto al Miur un incontro con le Organizzazioni sindacali (il primo dopo mesi di silenzio), per illustrare lo MILANO - Renzo Bossi diventa lo 'zimbello' del web a causa di un errore ripetuto 25 volte su Flickr. Nel suo album fotografico sul 14° campionato padano di sci alpino, il 'Trota' ha titolato ben 25 foto con: "14° campionati padano di scii alpino". Oltre ad aver scritto erroneamente "campionati", la gaffe che più salta all'occhio (subito ripresa dai blog anti-lega) è la parola "scii", invece di "sci". Il figlio di Umberto Bossi si è accorto tardi dello sbaglio, quando ormai è diventato un caso, e ha rinominato le foto pubblicate. stato di avanzamento del regolamento sulle nuove classi di concorso.
Il testo (e i relativi allegati) presentato nell'incontro è notevolmente diverso da quello approvato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri.                              
Tecnicamente nelle successive fasi dell'iter (parere del Consiglio di Stato, della Conferenza unificata e delle commissioni parlamentari) dovrà essere inviata la versione originaria. L'Amministrazione ha dichiarato l'intenzione di fornire ai vari organismi anche un esplicito riferimento a quella attuale anche se si tratta di una procedura irrituale.
E' stato chiesto alle organizzazioni sindacali di inviare osservazioni e proposte per completare la definizione del testo prima delle fasi successive.
Abbiamo inviato oggi una articolata memoria riservandoci ulteriori approfondimenti e abbiamo chiesto un ulteriore incontro sull'argomento in considerazione della complessità della materia e delle numerose criticità rilevate.
In premessa abbiamo sottolineato che lo schema di regolamento che ci è stato sottoposto è un atto molto complesso con ricadute fortissime sulla didattica oltre che sui diritti e le professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici. Tale atto trova la sua genesi dagli interventi di riordino della secondaria, strumentali all’attuazione del piano di riduzione di risorse alla scuola pubblica ex L. 133/08, sui quali la nostra organizzazione ha espresso un giudizio radicalmente negativo. Ancora abbiamo sottileato, nel metodo, che il confronto con le OOSS su tale provvedimento è stato quasi inesistente, posto che l’ultimo incontro risale a molti mesi fa.
Lo schema di Decreto è una sorta di scatola vuota in quanto rimanda ad atti normativi successivi la regolazione di aspetti fondamentali connessi alla riduzione delle classi di concorso, quali ad esempio i titoli di accesso, evidenziando quindi oltre che una deficienza nella struttura e nella organicità, anche a nostro parere una illegittimità in sé.
A fronte di questa carenza su aspetti così importanti invece lo Schema è assai analitico e invasivo allorquando affronta temi che hanno una diretta attinenza con le relazioni sindacali. Questo secondo aspetto è inaccettabile per la FLC Cgil in quanto si interviene in quelle che sono prerogative contrattuali sull’utilizzo del personale definite dall’art. 4, comma 2 del CCNL 2006/2009 attualmente vigente.
Questi elementi negativi e criticità si sommano alla fortissima preoccupazione che l’attuazione di queste disposizioni determineranno sui diritti dei lavoratori sia a tempo indeterminato che determinato. Per questa ragione crediamo sarebbe stato necessario valutare attentamente fin da subito tutte le possibili ricadute, garantendo i lavoratori rispetto gli esiti che tale provvedimento inevitabilmente determina.
Nel merito delle tabelle abbiamo sottolineato:
L'ambiguità delle diverse dizioni del concetto "ad esaurimento" che rischia di generare ulteriore incertezza nell'assegnazione degli insegnamenti e non garantisce né il personale di ruolo né i precari
Che sia resa più coerente l'individuazione delle classi di concorso per gli insegnamenti delle scienze integrate, di quelle applicate e dell'informatica con un rigoroso riferimento agli obiettivi di apprendimento previsti dalle indicazioni nazionali e dalle linee guida.
Che siano definite esplicitamente le classi di concorso assegnate anche gli insegnamenti previsti nell'allegato H del regolamento dei Licei (DPR 89/10)
Numerosi rilievi su imprecisioni ed omissioni anche rispetto alle nuove classi di concorso.
Per maggiori approfondimenti è disponibile lo speciale "Nuove classi di concorso per l'insegnamento".   (da Flc-Cgil)

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