Trasmissione telematica dei certificati di malattia
Data: Giovedì, 24 marzo 2011 ore 15:00:00 CET Argomento: Normativa Utile
Con la circolare n.
4 del 18 marzo 2011 il Dipartimento della Funzione Pubblica
ha riassunto le istruzioni operative relative alla trasmissione
telematica dei certificati di malattia evidenziandone gli oneri e i
vantaggi per il lavoratore e le modalità di accesso per la
ricezione del certificato da parte del datore di lavoro.
In sintesi:
1. In casa di assenza per malattia la certificazione medica è inviata
per via telematica direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria
che la rilascia all’INPS;
2. L’invio telematico del certificato effettuato dal medico soddisfa
l’obbligo del lavoratore di recapitare l’attestazione di malattia,
ovvero di trasmetterla tramite raccomandata A/R al proprio datore di
lavoro entro 2 giorni lavorativi successivi all’inizio della malattia;
3. Resta fermo l'obbligo del lavoratore di segnalare tempestivamente al
datore di lavoro la propria assenza e l’indirizzo di reperibilità,
qualora diverso dalla residenza o domicilio abituale, per i successivi
controlli medico
fiscali;
4. Parimenti e' fatto obbligo al lavoratore del settore privato
di fornire, qualora espressamente richiesto dal proprio datore di
lavoro, il numero di protocollo identificativo del certificato di
malattia comunicatogli dal medico.
Per concludere, si precisa che nel caso in cui il medico non proceda
all’invio on line del certificato di malattia, ad esempio perché
impossibilitato a utilizzare il sistema di trasmissione telematica, ma
rilasci la certificazione e l’attestazione di malattia in forma
cartacea, il lavoratore presenta l’attestazione al proprio datore di
lavoro e, ove previsto, il certificato di malattia all’INPS, secondo le
modalità tradizionali.
5. In vigenza del periodo transitorio di applicazione (3 mesi) il
datore di lavoro non potrà più richiedere al proprio lavoratore l’invio
della copia cartacea dell’attestazione di malattia, ma dovrà prendere
visione delle attestazioni di malattia dei propri dipendenti
avvalendosi esclusivamente ei servizi resi disponibili dall’INPS. E’ in
ogni caso riconoscila, per il datore di lavoro del settore privato, la
possibilità di richiedere ai proprio dipendenti di comunicare il numero
di protocollo identificativo del certificato inviato per via telematica
dal medico. (e.p.) (da CislScuolaSicilia)
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