Acqua: un wwapp, per giornata mondiale 'sensibilizzare e conoscere'
Data: Mercoledė, 23 marzo 2011 ore 10:45:00 CET
Argomento: Eventi


''Come agenzie Onu, con i programmi Un Wwap stiamo lavorando perche' le problematiche e le opportunita' delle risorse idriche siano discusse ai tavoli mondiali''. Ha fatto esplicito riferimento ai concetti di sensibilizzazione e conoscenza, da attuare a tutti i livelli, Michela Miletto, Vice Coordinatore del progetto ''Un Wwap'', nell'ambito della Giornata Mondiale dell'Acqua festeggiata stamani. Nella sede del Segretariato Unesco per la Valutazione Globale delle Acque a Villa Colombella di Perugia (dove e' stato trasferito nel 2008 da Parigi), la ricorrenza ha raccolto rappresentanti istituzionali e militari della regione e, novita' 2011, gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori che hanno partecipato al progetto dal titolo ''Acqua per tutti, tutti per l'acqua'' sostenuto dall'Unesco e dal POST di Perugia.          
  Premiate per originalita', coerenza ed approccio scientifico sistemico tre proposte di progetto che saranno elaborate dagli studenti riconducibili alla terza elementare della scuola A. Benucci di Ponte Felcino, alla prima media della scuola di Valfabbrica-sede di Casacastalda e alla seconda Liceo Scientifico Galilei di Perugia. L'importanza di un approccio sensibile dal punto di vista culturale e politica alle problematiche idriche e' tornata negli interventi dei relatori (presenti, tra gli altri, il magnifico rettore dell'universita' per Stranieri Stefania Giannini ed il vice sindaco di Perugia Nilo Arcudi).

Il vice coordinatore Miletto, ha citato il messaggio odierno del segretario generale dell'ONU rivolto ai governi, definendolo ''chiaro, diretto e duro - ha detto - e nel quale si rivolge un invito pressante perche' il problema non e' tanto la mancanza di risorse, quanto di una solida politica di gestione delle risorse idriche''. Nel citare i dati relativi al tema 2011 della Giornata Mondiale ovvero ''Acqua per le citta''' e' stato ribadito come gli obiettivi del millennio, che scadranno nel 2011, non saranno sicuramente raggiunti visto che in Asia ed Africa tra il 2000 ed il 2030 si attende il raddoppiamento della popolazione urbana e che il 95 per cento dei processi di urbanizzazione ha avuto luogo nei paesi in via di sviluppo. Ad oggi, e' stato ribadito, un abitante su 4 per un totale di 789 mln di persone vive senza accesso a servizi sanitari adeguati e il 27 per cento dei rsidenti nelle citta' dei paesi in via di sviluppo non fruisce dell'acqua corrente nelle abitazioni. Far fronte alle crescenti necessita' di acqua e di servizi sanitari in contesti urbani, pertanto, si configura come una delle priorita' del secolo.      (ASCA)

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