La rete europea Esp a convegno a Copenaghen
Data: Sabato, 19 marzo 2011 ore 09:00:00 CET Argomento: Redazione
Quale membro
attivo della rete di cooperazione scolastica internazionale “European
Schoolnet Project”, anche quest’anno una delegazione dell’Istituto
Tecnico Industriale “S. Cannizzaro” di Catania (composta dal Dirigente
Prof. Salvatore Indelicato, dal Vicario Prof. Salvo Maggio e dalla
Prof.ssa Paola Smecca) ha partecipato, anche nella qualità di scuola
ASASI e di scuola capofila del consorzio AETNANET, ai lavori della
Conferenza annuale dell’E.S.P., un progetto europeo nato dalla
collaborazione di rappresentanze scolastiche di più di 40 Paesi europei
ed extraeuropei.
Questa del 2011 è stata una ricorrenza particolarmente significativa
perché si è celebrato il 25° anniversario della fondazione
dell’organizzazione e il convegno (tenutosi a Elsinore, in Danimarca,
dal 9 al 12 marzo u.s.) è stato pertanto un ancor più proficuo momento
per tracciare la storia e l’evoluzione delle esperienze didattiche
maturate nel corso degli anni e per individuare lo stato attuale delle
competenze informatiche degli educatori scolastici.
In origine tutto nacque dalla collaborazione a distanza tra due Stati,
l’Inghilterra e il British Columbia (Stato del Canada occidentale) e la
prima conferenza fu a Londra nel 1986. Quest’anno la crisi economica
globale, che ha colpito inevitabilmente anche il sistema
dell’istruzione di tutti i Paesi a livello internazionale, non ha
fermato i più di 80 partecipanti provenienti da ben 12 Stati
(Danimarca, Italia, Belgio, Estonia, Finlandia, Georgia, Germania, Gran
Bretagna, Norvegia, Olanda, Polonia e Svezia).
Il Presidente dell’ESP, Henk Sligte, ha, come di consueto da diversi
anni, aperto i lavori sottolineando il grande impegno profuso
quotidianamente da docenti ed educatori e l’importanza della
collaborazione tra docenti di Paesi diversi, la cui interazione è
indubbiamente facilitata dalle tecnologie informatiche.
Il tema di quest’anno era, infatti, “Innovare l’istruzione attraverso
la cooperazione ICT internazionale”, che non si limita all’applicazione
dell’ICT in classe. Mai più di adesso ci si è resi conto di quanto
l’ICT vada incontro alle sfide future della didattica e il convegno è
stato un’occasione importante di confronto tra i progetti portati
avanti da ogni scuola partecipante.
Da questo punto di vista, l’I.T.I.S. “S. Cannizzaro” è all’avanguardia,
non soltanto per il possesso di materiale tecnologico innovativo, quali
una decina di lavagne interattive multimediali, ma anche per
l’attivismo con cui partecipa a progetti internazionali, fra i quali il
più conosciuto è certamente il Comenius, e per l’entusiasmo con cui
sfrutta i nuovi strumenti multimediali che favoriscono l’apprendimento,
quali il sistema di videoconferenze o le piattaforme E-Twinning e
Moodle.
Il convegno è stato, quindi, l’occasione per stringere rapporti con
rappresentanti di altre scuole europee, contatti che sfoceranno
prossimamente in ulteriori progetti internazionali e nella creazione di
nuovi partenariati, elemento essenziale per dirsi parte attiva della
Comunità europea in un mondo sempre più globalizzato e cosmopolita.
Paola Smecca
paolasmecca@virgilio.it
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