Felice di essere un puritano. Denunciare con forza perchè c’è un disegno ben preciso nel voler distruggere la scuola
Data: Venerdì, 18 marzo 2011 ore 15:08:22 CET
Argomento: Redazione


“Mi piace ricordare che il ruolo del Dirigente Scolastico, come quello del docente dovrebbe essere svolto con spirito “puritano” in modo tale da rispettare scrupolosamente il codice etico/deontologico di queste professioni. Sapevate che esistono su carta scritta questi codici? Si esistono!!Ma vengono puntualmente disattesi o perchè non si conoscono oppure perchè, pur conoscendoli, non si rispettano”
L’altro della UIL Scuola su: Nuove classi di concorso: troveranno attuazione solo nel 2012.
E quello della Gelmini  in occasione del 150 ° dell’Unità d’Italia in cui afferma:
''La scuola ha avuto un ruolo straordinario non solo nel formare gli italiani e la loro identita' nazionale, ma anche nello sconfiggere l'analfabetismo.”
 Mi sia consentito proporre alcune riflessioni ai frequentatori del sito.
Sull’intervento di Ficara mi si consenta di affermare :
Chi non fa rispettare quanto previsto nei codici deontologici delle singole scuole, se tutte lo hanno adottato, forse non sono le singole scuole, ma soprattutto è la burocrazia ministeriale.
 L’ultimo anno della mia dirigenza al Liceo di Scordia ho dovuto iniziare un procedimento disciplinare nei confronti di un docente che aveva  lanciato ad una ragazza uno zaino. Non l’ha colpita solo perché un compagno vicino ha bloccato lo zaino.
Tutta la classe , una IV,  presenta un esposto in cui illustrano  i fatti. Fatto confermato , per iscritto da una docente di sostegno presente in classe. Inizio la procedura di contestazione dell’addebito, in cui faccio rilevare, fra le altre cose accadute in classe,  che il suo comportamento era in contrasto con quanto stabilito nel codice deontologico della scuola  che avevamo approvato in precedenza. Dopo la risposta del docente e le mie controdeduzioni , invio il tutto all’U.S.P.  Nel tempo dell’iter procedurale il docente si accanisce contro la classe, abbassa a tutti i voti nelle interrogazioni, rispetto a quelli del 1° quadrimestre , interrogazioni minacciose.  I genitori presentano altre contestazioni che invio all’USP.  L’USP , penso a causa della gravità dei fatti, invia il tutto al Ministero. Fine anno scolastico 2009. L’anno successivo subentra altro Preside.  Al docente  viene assegnata altra classe.  Alcuni giorni fa chiedo notizie se nei confronti del docente erano stati presi provvedimenti. Mi si riferisce che il Ministero aveva chiesto notizie del tipo : .” Il docente continuava nel suo comportamento irrispettoso nei confronti degli alunni o no”  Avendo altra classe non poteva usare atti ostili agli alunni. Ebbene dopo due anni non si sa nulla. Certamente tutto è stato messo a tacere.
ED ALLORA CHI NON FA RISPETTARE L’APPLICAZIONE DEI CODICI DEONTOLOGICI approvati dalle singole scuole?
Sulle Nuove Classi di Concorso che , forse troveranno attuazione a partire dal 2012, ma mi permetto di dubitarne, è bene rifletter sul fatto  che certamente  non vi saranno nuovi concorsi per le immissioni in Ruolo chissà per quanto tempo ancora ,  e, quindi  ulteriore dequalificazione dell’insegnamento, come ha ben fatto rilevare    Tullio Grecory nell’articolo  sul Corriere della Sera  :  L’eclisse dei professori-maestri  umiliati da una scuola che non li ama”.  ED infatti la precarizzazione dei docenti di Ruolo che stanno diventando soprannumerari, e costretti a cambiare insegnamento -  Docenti di Italiano e Storia costretti ad insegnare Storia e Filosofia, o Italia e latino,  docenti ingegneri di Elettrotecnica ad insegnare Matematica e Fisica implica una dequalificazione dell’insegnamento.
Oppure la ristrutturazione delle classi di concorso prevista dalla cosiddetta Riforma Gelmini, mi chiedo quale possa essere il senso di far confluire nella nuova classe A-35 (Scienze e tecnologie delle costruzioni) le esistenti classi di concorso16/A (Costruzioni, tecnologia delle costruzioni e disegno tecnico) e 72/A (Topografia generale, Costruzioni rurali e disegno).
Ebbene è questo insieme di nefaste decisioni che comporterà lo snaturamento della scuola Statale.
Giuseppe Moncada
Ebbene allora  bisogna denunciare con forza che per come si sta operando nella scuola c’è un disegno ben preciso nel volerla distruggerla, per cui gli interventi della Ministra tipo quello sul 150 dell’Unità d’Italia sono solo ipocrisie e falsità.


Giuseppe Moncada
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