Le attività alternative sono spese obbligatorie.
Data: Venerdì, 18 marzo 2011 ore 08:24:31 CET Argomento: Sindacati
Il pagamento
dell’attività alternativa all’insegnamento della religione cattolica è
una spesa fissa e obbligatoria.
Come avevamo anticipato il 22 febbraio scorso il Ministero
dell’Economia ha diramato, tramite la nota n. 26842 del 7 marzo 2011,
istruzioni precise circa il pagamento delle suddette attività. Qualora
nella scuola non ci sia personale disponibile si assumono i supplenti.
Si conclude così una vicenda che ha visto sempre la FLC CGIL in prima
fila a rivendicare il pagamento di queste attività come spesa
obbligatoria al pari dello stipendio base.
Combatteremo per ottenere le risorse necessarie per il pagamento delle
ore eccedenti prestate in sostituzione dei colleghi assenti, delle
indennità per funzioni superiori prestate dai docenti in sostituzione
dei Dirigenti scolastici e per tutte le altre spese obbligatorie
necessarie a garantire il servizio istruzione e formazione. (da
Flc-Cgil)
redazione@aetnanet.org
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