Tagli docenti, sostegno in controtendenza: +4 mila posti
Data: Giovedì, 10 marzo 2011 ore 07:02:52 CET Argomento: Rassegna stampa
La riduzione
nell'ultimo triennio di oltre 81.000 posti di docente, delle elementari
alle superiori, non ha riguardato le cattedre per l'insegnamento del
sostegno agli studenti disabili o con problemi di apprendimento: il
dato è contenuto nel dossier presentato dalla Cisl Scuola, che
utilizzando le tabelle ufficiali allegate agli annuali decreti
interministeriali sull'organico di diritto, ha fatto il punto
sull'andamento dei tagli nei diversi gradi di istruzione derivanti
dall'art. 64 della legge 133/08. Ebbene, per quel che riguarda il
sostegno, dai 90.469 posti del 2009, si è passati a 94.430:
l'incremento del 2,2 per cento è quindi in sensibile controtendenza con
l'andamento delle cattedre normali, che hanno tutte fatto ravvisare (se
si eccettua la scuola d'infanza) un decremento tra il 10 ed il 15 per
cento dell'organico. Il sindacato ha rilevato che l'esclusione del
comparto 'sostegno' dai tagli sistematici, attuati per tutti gli altri
tipi di insegnamento, è stato possibile "grazie alla legge 244/07
(Finanziaria per il 2008), che ha assicurato l'attivazione, in ogni
anno scolastico, di un numero di posti di sostegno comprensivo dei
posti in organico di diritto e di quelli che è possibile istituire in
deroga".
La stessa legge ha disposto un graduale incremento, da compiersi nel
triennio successivo, della quota di posti in organico di diritto,
partendo dalla complessiva dotazione di circa 90.000 posti. Una
disposizione che, unita agli effetti della sentenza 80/2010 della Corte
Costituzionale, ha permesso l'integrazione dei posti di insegnante di
sostegno di circa 4.000 posti. Un incremento in linea, del resto, con
le necessità didattiche: negli ultimi cinque anni il numero complessivo
di alunni disabili certificati, bisognosi del sostegno, è passato
172.114 a 188.449. (TMNews)
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