Così il governo cancella il welfare
Data: Venerdì, 04 marzo 2011 ore 19:00:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


Il fondo per le non-autosufficienze (400 milioni trasferiti alle regioni nel 2010) non è stato rifinanziato (la pressione dei malati ha poi indotto a stanziare fino a 100 milioni, per il solo 2011, ma destinati esclusivamente ai malati di Sla). Sorte analoga ha colpito gli altri: il fondo per la famiglia si è ridotto dai 174 milioni del 2010 a 51 milioni nel 2011; il fondo per le politiche giovanili da 81 milioni a 13 milioni, il fondo affitti da 141 milioni a 33 milioni; il fondo per il diritto allo studio, che ammontava a 264 milioni nel 2009, ridottisi a 99 milioni nel 2010, avrebbe dovuto ridursi a 25 milioni nel 2011, somma aumentata di 100 milioni, per il solo 2011, in sede di approvazione della legge; il fondo per la gratuità dei libri nella scuola dell’obbligo (103 milioni nel 2010) inizialmente risultava azzerato e solo successivamente si è provveduto, per il solo 2011, con 100 milioni, attingendo ad uno stanziamento di 350 milioni su cui insiste però, tra l’altro, anche il finanziamento degli Lsu della scuola, che rischia di assorbirlo interamente. (da Rassegna.it)

di Elena Granaglia e Angelo Marano
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